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Cronaca

Sicurezza, il viceministro Mauri a Bologna: focus su droga, piazza Verdi e nuovi agenti

"Mandiamo nuovi rinforzi, ma qui siamo già sopra la media nazionale", così il viceministro dell'Interno al summit con comune e forze dell'ordine

A Bologna "i rinforzi sono già arrivati", visto che "nell'ultimo anno sono stati inviati 40 agenti di Polizia". Ma da qui alla fine dell'anno, assicura il viceministro dell'Interno, Matteo Mauri, a margine di un incontro in Prefettura con i rappresentanti del Comune e delle Forze dell'ordine, "arriveranno altri 30 agenti". Numeri che soddisfano il viceministro, che ricorda come nel capoluogo emiliano "la proporzione tra agenti e abitanti sia di uno su 200, quindi migliore della media nazionale".

Per quanto riguarda i temi trattati nel summit odierno, Mauri spiega che "abbiamo riflettuto sulla situazione economica, sulle conseguenze del Covid e sulla criminalità organizzata, e ci siamo soffermati molto anche sul tema della droga, che non è dibattuto a livello nazionale ma sta diventando un problema che investe milioni di famiglie". Su questo, aggiunge, "abbiamo messo a punto alcune riflessioni, ed è evidente che le Forze dell'ordine stanno svolgendo un'attivita' molto positiva su questa e su altre questioni piu' problematiche". In particolare, chiosa il rappresentante del Governo, "abbiamo approfondito il tema di piazza Verdi, su cui l'intervento del Comune e delle Forze ordine andra' ancora oltre". L'obiettivo, sintetizza, e' far si' che "la sicurezza percepita sia allo stesso livello di quella reale", perche' "finche' c'e' una percezione di insicurezza le persone finiscono per autolimitare la propria libertà". Ecco perche', conclude, "bisogna che si sappia che la maggior parte dei delitti e' diminuita nell'ultimo anno, e che da sei-sette anni i delitti si riducono".

Soddisfatto per l'esito dell'incontro con il viceministro anche il questore Gianfranco Bernabei, che commenta l'annuncio dell'arrivo di nuovi agenti affermando che "ormai il turnover è sbloccato, e il fenomeno grave che lamentavamo lo riteniamo ormai superato o in via di superamento". Quanto alla questione piazza Verdi, il questore assicura, riprendendo quanto detto da Mauri, che "affronteremo il problema con nuovo slancio e nuove risorse, per contrastare sia la criminalita' che la marginalita'".

i "un buon tavolo" parla anche il prefetto Francesca Ferrandino, osservando che, anche se "il tema della droga e' stato al centro della discussione, sono stati affrontati anche altri argomenti". Ad esempio, spiega, ci si e' soffermati su temi come "il dopo-Covid, con la necessita' di tenere alta la guardia, tramite un dialogo interistituzionale, per osservare e arginare fenomeni come rabbia, intolleranza e percezione di insicurezza, e si e' discusso anche di migranti: tutti temi complessi- conclude Ferrandino- che richiedono soluzioni non immediate ma, appunto, complesse". (Agenzia Dire)

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