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Cronaca

Cevenini: Favia riprende sul luogo del suicidio. Scoppia la polemica

In alcuni fotogrammi del Tg si vede il Grillino Favia riprendere con la videocamera la Scientifica sul luogo della morte del Cev. PD: "Sciacallaggio". Lui si difende: "Il Cev era già stato portato via"

Tante le similitudini fra Lucio Dalla e Maurizio Cevenini: entrambi grandi, entrambi bolognesi, entrambi mancati all’improvviso lasciando un vuoto incolmabile nella loro città, che ferma il tempo per ricordarli e celebrare il dolore per la perdita. Ma non sono gli unici elementi comuni. Ancora una volta sono le polemiche a rendere il tutto ancora più amaro. E’ dalla rete che partono le discussioni: dopo la messa in onda di un servizio su un Tg nazionale il Pd attacca di Giovanni Favia, il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle immortalato mentre filma dall'alto con una telecamera il luogo dove si è consumata la tragedia.

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L’ATTACCO DELLA MARANI E I COMMENTI SU FACEBOOK. A prendere una posizione ufficiale, dopo che nel pomeriggio la vicenda aveva animato il dibattito su Facebook, la consigliera regionale Paola Marani: "Allo sciacallaggio politico, che per bocca di taluni non è mancato, apprendo ora con orrore che si è aggiunta l'inaudita violenza privata di chi non ha voluto fermare la propria febbre mediatica nemmeno di fronte di una tragedia di queste proporzioni", scrive in una nota la Marani accusando Favia di aver "effettuato delle riprese video nei momenti in cui ancora le spoglie di Cevenini giacevano a terra".

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FAVIA LONTANO DALLA PIETA’ E DALLA COMPRENSIONE. Ma, conclude, "credo che nessun 'ricordo privato' di quanto abbiamo vissuto ieri giustifichi un gesto così lontano dalla pietà e dalla comprensione che un dramma umano di questo tipo avrebbe richiesto". Nel pomeriggio altri esponenti democratici si erano scagliati contro Favia. Per Davide Di Noi "violare la privacy in quel momento è davvero da persone meschine e senza scrupoli. Ognuno pensi quel che vuole, io mi limito a dire che mi fa schifo". E Raffaele Persiano, responsabile organizzativo del partito, ne ha anche chiesto le dimissioni. E pensare che era stato proprio un altro 'grillino' a criticare la gestione mediatica del dramma di Cevenini: "Mi rivolgo ad alcuni colleghi e ad alcuni giornalisti: è così difficile rispettare almeno per qualche giorno il dolore dei familiari e degli amici di Maurizio? Questa mattina alcuni quotidiani facevano la gara a trovare le spiegazioni e i responsabili di quel gesto in un gioco malsano di interpretazione del pensiero e del dolore di Maurizio", ha scritto sempre su Facebook il capogruppo in Comune Massimo Bugani.

LA REAZIONE DI FAVIA. Si dice “disgustato” il consigliere regionale grillino Giovanni Favia per le accuse, ricevute per aver filmato il luogo del suicidio di Maurizio Cevenini. L'ha fatto quando il corpo "era già stato portato via", spiega, senza alcuna speculazione ma come una delle "azioni private inerenti la tragedia di un amico che non c'é più. Che squallore l'uso che ne sta facendo il Pd per raggranellare qualche voto. Per i consiglieri che hanno usato certi termini agirò alle vie legali".

STRUMENTALIZZAZIONE DEL PD. "Trovo nauseabondo - aggiunge Favia - dover commentare questa operazione di sciacallaggio. Chi manca di rispetto alla tragedia é chi specula sull'immagine, cosa che io non ho fatto. Ho immortalato la scena, con gli inquirenti e la polizia scientifica, e null'altro. Il cadavere era già stato rimosso". "Forse - argomenta - è deformazione professionale, dato il mio passato di videomaker, forse era voglia di immortalare per sempre la mattina di ieri che rimarrà come una cicatrice dentro di chi, come me, ha voluto bene al Cev". "A chi usa questo fatto per speculazioni politiche - aggiunge - chiedo di mettersi una mano sul cuore e non creare false divisioni di bandiera per scopi elettorali, almeno in questo momento".

BUGANI ALLA STAMPA. Lo sfogo di Massimo Bugani arriva siu Facebook: “Mi rivolgo ad alcuni colleghi e ad alcuni giornalisti:Ma è così difficile rispettare almeno per qualche giorno il dolore dei familiari e degli amici di Maurizio? Questa mattina alcuni quotidiani facevano la gara a trovare le spiegazioni e i responsabili di quel gesto in un gioco malsano di interpretazione del pensiero e del dolore di Maurizio. Ognuno di noi ha delle confidenze private di Maurizio, ognuno di noi ha condiviso con lui momenti belli e meno belli, ma ognuno di noi ha una visone parziale del suo dolore. Oppure crediamo di sapere tutto perchè 5, 10 o 20 volte si è confidato con noi? Adesso ho appena ricevuto una nota di agenzia in cui addirittura si fa la descrizione del momento drammatico. MACCHISSENEFREGA?Il Cev non c'è più e Bologna sta soffrendo. Lasciateci soffrire in pace.Ci sono mille cose belle di Maurizio da raccontare e da far vedere: non si potrebbe partire da quelle?”

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