Mobilitazione dei giovani medici nella giornata di oggi, in tutto lo Stivale, dopo che il Sigm (segretariato italiano giovani medici) ha chiamato a raccolta le nuove leve della sanità (neolaureati, specializzandi e precari) per far 'muro' rivendicando il diritto di accesso alla formazione e al mondo del lavoro. Oggi, numerosi, i manifestanti si sono ritrovati uniti in un ponte ideale "per imprimere una svolta alla sanità Italiana e per garantire un futuro al SSN che ha bisogno come non mai delle energie e della passione dei propri giovani professionisti".

Ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale odierna anche l'Ordine dei Medici di Bologna (vedi foto - aderenti alla mobilitazione da Bologna). In contemporanea, in tutta Italia, dal Nord al Sud, le giovani leve della sanità si sono radunate facendo sentire la propria voce, amplificata attraverso i social network. Su twitter la protesta corre a suon di hashtag del tipo "#svoltiAMOlaSANITA" ; ' #medicisenzafuturo e #ilsuopostononèqui!

CAMICI BIANCHI INQUIETI. Già lo scorso aprile, gli studenti della Facoltà di Medicina si erano mobilitati contro il taglio dei fondi delle Scuole di specializzazione. I giovani medici - nell'occasione - avevano approntato un flash mob a Bologna per perorare la loro causa. Camici bianchi erano stati appesi ai rami degli alberi tra i padiglioni del Policlinico Sant'Orsola, con cartelli che recitavano messaggi del tipo "Io non vi potrò curare" o "Medico fantasma".

La protesta, organizzata dal gruppo Prometeo in concomitanza con analoghe iniziative in tutta Italia, era andata in scena all'insegna dello slogan "Non impiccate la sanità!".