Medici 'no-vax', a Bologna scattano sospensioni - VIDEO
Il direttore di Ausl Paolo Bordon ha firmato oggi i documenti: "In totale i sanitari che ad oggi non si sono voluti vaccinare sono 51. Oggi abbiamo dovuto sospendere due medici di medicina generale e il provvedimento scatta il 1°agosto"
Dopo la sospensione di un infermiere e un tecnico sanitario non vaccinati, ora tocca a due medici. "Abbiamo bisogno di persone che seguano le regole e tutto il personale sanitario deve essere vaccinato. Altrimenti va applicata la legge e scattano le sospensioni: purtroppo proprio oggi ne ho dovute firmare due e sono i primi medici di medicina generale in Italia ai quali si chiede l'allontanamento dal posto di lavoro perchè non si sono sottoposti al vaccini anti-Covid. E' per noi una questione di coerenza." spiega Paolo Bordon, direttore dell'Ausl di Bologna. E per i due sanitari la sospensione scatta già dal 1°agosto. Cosa significa in pratica? Che non potranno lavorare e non saranno retribuiti, ma potranno rientrare (entro il 31 dicembre) una volta che avranno provveduto a farsi vaccinare. In caso contrario verranno ricollocati.
Sono 51 le situazioni di sanitari al momento senza copertura nel territorio di Bologna e come spiega sempre Bordon: "Si tratta di psicologi e per la maggior parte infermieri che non hanno una giustificazione clinica valida per non vaccinarsi. Abbiamo bisogno di persone che seguano le regole e siamo tenuti a rispettare la legge. La cosa più importante per noi è che si garantisca sicurezza ai pazienti e ai colleghi".