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Cronaca Medicina

Compra pellet di faggio online, ma la stufa rimane a secco

Ha pagato i pellet al venditore, conosciuto via internet, ma non sono mai stati spediti. I carabinieri hanno acciuffato un 43enne che aveva già mietuto una vittima nel ferrarese con la stessa tecnica

I Carabinieri di Medicina, al termine di un’indagine avviata due settimane fa, hanno denunciato un 43enne.

Il tutto è iniziato dopo che una 45enne del luogo si era recata in caserma per sporgere querela nei confronti dell’uomo che aveva conosciuto via internet e con cui avrebbe dovuto concludere un affare: l’acquisto di 10 bancali contenenti 65 sacchi del peso di 15 kg ciascuno di pellet di faggio, il ricavato dalla segatura essiccata utilizzato nelle stufe da riscaldamento.

L’imbroglione, aveva chisto alla vittima, a titolo di cauzione, la metà del valore, pari a 1.018 euro, che la stessa, convinta di trattare con una persona qualificata, pagava tramite un bonifico bancario. La merce, però non è mai giunta a destinazione.

Qualche giorno fa, anche i Carabinieri di Comacchio hanno denunciato il 43enne in merito a un’altra truffa relativa a una spedizione di bancali di pellet che avrebbe dovuto recapitare a un cittadino del ferrarese.

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