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La nuova varietà di mela dell’Alma Mater: rosa, ottimo rapporto zuccheri/acidi, conservabilità e resistenza ai parassiti

La nuova varietà di mela nata all’Università di Bologna è stata proposta ai cittadini di Sondrio, ottenendo apprezzamenti e interesse. In partenza la sperimentazione in campo e la valutazione economica, per arrivare ad una filiera produttiva in Valtellina. Si chiama "Mela Rosata"

Eccola, è la Mela Rosata dell'Università di Bologna. Si è messa alla prova in pubblico e guarda alla Valtellina: con un evento che si è svolto pochi giorni in piazza Garibaldi a Sondrio e che ha permesso a oltre 130 persone di assaggiarla e valutarla. Polpa fine e succosa, ottimo rapporto zuccheri-acidi, eccellente conservabilità e naturale resistenza a malattie e parassiti, la Mela Rosata UniBo è nata al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna dopo decenni di ricerche e tecniche tradizionali di incrocio. Un lavoro paziente, improntato verso un’agricoltura sostenibile ma al tempo stesso indirizzato a intercettare gli standard qualitativi delle mele apprezzate dal mercato e dai consumatori. Il risultato finale è una nuova varietà di indubbio interesse sia per il comparto vivaistico e produttivo, sia per il consumatore finale.

Il momento di "assaggio" per la cittadinanza a Sondrio è stato organizzato dall’Alma Mater e dalla Fondazione Fojanini, in collaborazione con ERSAF Regione Lombardia e il Comune di Sondrio, nell’ambito del Gruppo di Azione Locale Valtellina Valle dei sapori. Proprio la Valtellina è infatti il territorio in cui si punta a sviluppare la Mela Rosata UniBo. Un recente accordo siglato tra Università di Bologna e ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) su incarico e finanziamento di Regione Lombardia, ha infatti dato il via ad una collaborazione tra i due enti finalizzata alla sperimentazione in campo e alla valutazione economica della nuova varietà di mela, con l’intento di costituire e sviluppare una filiera produttiva in Valtellina.

Come è andata

I pareri e le valutazioni offerte dagli oltre 130 cittadini che hanno assaggiato la Mela Rossa UniBo hanno restituito risultati molto incoraggianti. Decisamente gradevole nell’aspetto quanto nel gusto, questa nuova varietà sembra avere caratteristiche organolettiche ideali: la sintonia fra aroma, dolcezza, croccantezza e succosità stimola infatti gli intervistati ad apprezzarla anche economicamente.

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