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Cronaca

Caso di meningite a Castel del Rio: bimbo di 8 anni al Sant'Orsola

Attivata profilassi antibiotica a familiari, contatti stretti, e a tutti i compagni del campus estivo che il piccolo frequentava a Castel del Rio, complessivamente 42 minori e 8 educatori

Un caso di meningite meningococcica è stato segnalato nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 luglio. Come rende noto AUSL  Bologna, ad essere colpito è stato un bambino di 8 anni, ricoverato all’Ospedale Sant'Orsola. 

Il piccolo non sarebbe in pericolo di vita, ma, a scopo precauzionale sono state attivate le misure di profilassi previste. Gli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica delle Aziende Usl di Bologna e di Imola già nella prima mattina di sabato hanno somministrato la profilassi antibiotica ai familiari, ai contatti stretti, 6 persone, e a tutti i compagni del campus estivo che il bambino frequentava a Castel del Rio, complessivamente 42 minori ed 8 educatori.

La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata dagli operatori dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Azienda USL di Bologna e di Imola.  Una volta individuato il ceppo del meningococco che ha causato la meningite verrà proposta la vaccinazione a tutti i bambini che non fossero ancora stati vaccinati. 
La UOC di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl di Imola, inoltre, sta inviando un’informativa alle famiglie di altri 60 ragazzi che hanno frequentato nello stesso periodo la struttura ricreativa, ma che non risulta abbiano avuto contatti con il gruppo di ragazzi bolognesi, se non in via del tutto occasionale e comunque sempre in spazi aperti. In questi casi, la possibilità di contagio è molto ridotta, pertanto la profilassi antibiotica non è raccomandata, ma ai soggetti interessati e alle loro famiglie viene indicato di porre attenzione ad eventuali sintomi sospetti e si forniscono i contatti per eventuali necessità.  

La vaccinazione per la meningite di tipo B e C. La vaccinazione per la meningite di tipo B e C è obbligatoria, secondo quanto previsto dal recente Decreto del Ministero della Salute sulla prevenzione vaccinale, per i nati dal 2017. In Emilia-Romagna attualmente è prevista l’offerta attiva e gratuita per i nuovi nati e per le persone maggiormente a rischio per patologia (asplenia anatomica o funzionale, immunodeficienze congenite e acquisite, deficit dei fattori del complemento o deficit di properdina, emoglobinopatie, trapianto di midollo osseo) e per attività professionale. Le vaccinazioni sono gratuite anche per i residenti nella regione Toscana momentaneamente domiciliati in Emilia Romagna o, viceversa, ai residenti in Emilia Romagna che per motivi di lavoro o di studio soggiorneranno in Toscana. 
Sul sito web dell'Azienda www.ausl.bologna.it sono disponibili, inserendo nel campo di ricerca la voce vaccinazioni, i fogli informativi dei vaccini, stampati anche a CUP all'atto della prenotazione.
 

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