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Cronaca

Tafferugli alla mensa universitaria, Prorettrice: "Tristi episodi, dialogo interrotto"

Così Trombini dopo la protesta del collettivo sul caro-mensa, terminata con scontri e feriti. Intanto il Cua rilancia un flash mob per domani: "Un pranzo sociale nella mensa più cara d'Italia"

"Sono particolarmente dispiaciuta di quanto è accaduto. Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo dialogato con tutti gli studenti  e le istituzioni coinvolte sul tema dei servizi tra cui il servizio della mensa, gestito dall’ente regionale per il diritto allo studio (ErGo)". Sono le parole della Prorettrice Agli Studenti Elena Trombini, commentando la protesta odierna del Collettivo universitario autonomo contro il caro-pasti all'Unibo, sfociata in duri scontri (GUARDA IL VIDEO) con le forze dell'ordine davanti alla mensa di piazza Puntoni, in zona U.

La prof parla di dialogo interrotto. Quel "dialogo - aggiunge Trombini -  con tutti gli studenti che lo hanno richiesto, portato avanti nel rispetto delle regole civili e democratiche, ha già contribuito a sviluppare le politiche di ateneo in numerosi ambiti". Ma "i tristi episodi di oggi - aggiunge la Prorettrice  - segnalano un’interruzione di questo dialogo". Da parte dell'Unibo, resta "la convinzione che il dialogo nel rispetto degli altri e delle regole sociali sia l’unico strumento di confronto democratico e di convivenza civile", manda a dire in fine la prof.​

Intanto da canto loro, i gli universitari sono decisi a continuare la protesta per 'una mensa più equa'. Così oggi pomeriggio si sono radunati in assemblea in Rettorato: 'Da qui la lotta continua - annuncia il CUA - Domani Flash mob con pranzo sociale nella mensa più cara d'Italia. Cariche e manganelli non fermano le giuste e determinate rivendicazioni degli studenti".

Piazza Puntoni: tensioni fra collettivi e polizia

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