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Cronaca

Ancora botta e risposta su Piazza Aldrovandi, Merola: 'Non ho poteri di ordine pubblico'

E' ancora botta e risposta tra politica, forze dell'ordine, cittadini,studenti e magistratura. Anche il ministro Galletti se la prende con il sindaco. I collettivi: 'La giunta è in rotta di collisione con i residenti di Piazza Aldrovandi per la pedonalizzazione'

E' ancora botta e risposta tra politica, forze dell'ordine, cittadini e studenti sulla festa di sabato scorso in Piazza Aldrovandi: "Un'iniziativa, presentata come politica ma che con la politica non aveva niente a che fare, ha causato estremo disagio ai residenti con musica e schiamazzi che si sono protratti fino a tarda ora" ha fatto sapere oggi il sindaco Virginio Merola riprendendo il discorso. 

"A cose fatte, non si sia proceduto ad un intervento di ordine pubblico che avrebbe generato problematiche ancora maggiori" ha dichiarato il primo cittadino, concordando così con il Procuratore Capo Giuseppe D'amato che aveva parlato di "attività di prevenzione, osservazione, contenimento e movimentazione", ma che aveva giudicato "ingenerose", alcune considerazioni sulle forze dell'ordine venute da più parti, Palazzo D'Accursio compreso. 

"Le mie parole, rivolte alla Polizia come alla 'nostra' Polizia Municipale, erano chiaramente riferite all'attività di prevenzione e non ad un intervento a cose fatte" ha chiarito Merola "per questo ho detto che un più tempestivo intervento delle forze dell'ordine avrebbe evitato il radunarsi di centinaia di persone" che assicura che il Comune si sta "dotando di strumenti per intercettare, arginare, reprimere le azioni - siano l'imbrattamento dei muri, siano i concerti pirata improvvisati - che disturbano la quiete urbana e attentano alla bellezza di Bologna. La task force antidegrado e la riorganizzazione della Polizia Locale serviranno a questo". 

Purtroppo il Sindaco non ha poteri di ordine pubblico, basta conoscere le leggi e questo dovrebbero saperlo anche i critici che evidentemente le leggi non la conoscono -  sbotta - esiste un testo condiviso tra l'Anci, l'Associazione dei Comuni, e il Governo per dare più potere ai sindaci in materia di sicurezza urbana. Un testo che aspetta di essere tradotto in un decreto da ormai troppo tempo. Le polemiche sullo scaricabarile sono quindi destituite di ogni fondamento - ha detto riferendosi al suo compagno di partito, il deputato Ernesto Carbone - sono pienamente d'accordo con le parole dette oggi dal procuratore Giuseppe Amato e pronto a lavorare in sinergia con tutte le istituzioni". 

Ma non è certo finita qui: anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti se la prende con il sindaco: "Credo che tutti i bolognesi, a partire dal primo cittadino, debbano essere grati alle forze di Polizia per il lavoro quotidiano che svolgono per garantire la sicurezza in città - ha scritto in una nota - a fronte di una situazione complicata sono intervenute con autorità ed equilibrio evitando pericolose degenerazioni". 

Ovviamente sono intervenuti anche i diretti interessati: "La giunta Merola è in rotta di collisione con i residenti di Piazza Aldrovandi per il progetto di pedonalizzazione - ha fatto sapere CUA-Collettivo Universitario Autonomo - allo stesso tempo dopo il dissidio con il capo dei vigili urbani ha bisogno di ricompattare il consenso tra la polizia municipale", scrive riferendosi alla querelle con l'ex capo dei vigili Carlo Di Palma che dopo la 'destituzione' aveva dichiarato di voler far causa al Comune.  

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