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Cronaca Castello di Serravalle

Sexy maestra Bologna: “Non sono una suorina... ma bandito il bikini con i bimbi”

Dopo il ritiro di alcuni bambini dal suo asilo, l'educatrice provoca: "Da ora lezioni di nuoto solo con costume olimpionico". Rivendica la sua serietà e incita: "Affiancare le donne che lavorano piuttosto che fare inutili polemiche"

Castello di Serravalle, la “maestra sexy” dell’Asilo dei Bambini additata per aver prestato la sua immagine come modella e aver partecipato a concorsi di bellezza conferma che non è in atto nessun “caso”: non denuncerà nessuno per discriminazione e non ci sono stati problemi con le sua socie: “Mi hanno sostenuta in molti, non ho fatto nulla di male”. Michela Roth, risponde così alla richiesta di raccontare la vicenda: “Casi di violenza su bambini e io attaccata perché lavoro di tanto in tanto come modella". Poi lancia una provocazione...

Michela Roth, le immagini sexy da facebook

L'INTERVISTA:

Il tuo è un asilo privato?
Si tratta di un asilo pensato e costruito da noi socie, maestre che hanno deciso di creare lavoro e un servizio per le mamme. Possiamo definirlo un asilo condominiale: siamo 3 educatrici, 2 dade e 1 pedagocista. Il mio guadagno sono i 400 euro che risparmio sulla rata di mia figlia.
Come è nato lo “scandalo”?
Mi sono iscritta al concorso Miss Mamma, compatibile fra l’altro sia al mio stato familiare che alla mia professione e l’ho fatto in modo trasparente, postando la partecipazione anche su Facebook. Nessuno se n’è accorto fino ad agosto. Due bambini sono stati ritirati immediatamente dall’asilo e un altro circa due mesi dopo.
Una questione morale…
Sono una donna come tante, un’educatrice come tante, una mamma come tante. Qualcuno pensa che dovrei essere una suorina, ma nel tempo libero posso fare ciò che preferisco se resto nella legalità e rispetto me stessa. Ci sono maestre che picchiano i bambini, casi di maltrattamento da far rabbrividire…e la mia professionalità viene messa a repentaglio da un concorso di bellezza?
Quali le modalità del ritiro dei bimbi?
Non li abbiamo neppure potuti salutare. Non sono più venuti e basta. L’unica cosa che mi interessa ora è continuare a lavorare in piena serenità. E in un momento così critico per il tema del lavoro, le mamme che lavorano dovrebbero essere salvaguardate. Noi diamo un servizio alle mamme. Ricordiamoci che alcune donne vengono lasciate a casa quando comunicano la gravidanza.
Le sue socie l’hanno sostenuta o ti hanno creato problemi?
Certo, siamo assolutamente dello stesso parere. Se ho fatto la modella è stato per incrementare le entrate. Ma anche i genitori sono dalla mia parte. Molte mamme sono del sud e quindi hanno una mentalità più aperta. (e questa frase sembra un paradosso…).
Una provocazione?
A breve porteremo i bambini in piscina. Comunico che indosserò un costume intero olimpionico, niente bikini.


 

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