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Cronaca

Migranti, Lega: No a centri straordinari, Merola: "Fondi per chi accoglie"

Mentre l'hub di via Mattei è quasi pieno, la Lega si scaglia contro l'ipotesi di istituire altri punti di smistamento. Il Sindaco Merola intanto chiama a raccolta i Comuni che ancora non hanno sottoscritto il piano Sprar: "Stiamo parlando di 2,5 persone ogni mille abitanti"

L'Hub di Bologna "sta scoppiando" e la situazione è destinata a peggiorare. E' la preoccupazione espressa dalla Lega nord di Bologna, con una nota firmata dal commissario provinciale Carlo Piastra e dalla consigliera comunale Lucia Borgonzoni. "Solo ieri gli organi di stampa paventavano luoghi di transizione tra gli hub e i centri di accoglienza straordinaria, tradotto: l'allargamento del centro di smistamento richiedenti, per lo piu' futuri clandestini", scrivono Piastra e Borgonzoni.

"Il buonismo politico di facciata del Pd -concludono i consiglieri leghisti- lo stanno pagando come sempre i cittadini e gli unici che possono ringraziare di cio' che sta accadendo sono le cooperative e la criminalita' organizzata. Se vi sono poi dei posti liberi nel nostro ostello, li si diano ai bolognesi in difficolta'". (Pam/ Dire) 18:36 28-02-17 NNNN

Intanto, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, si appresta a convocare i primi cittadini dell'area metropolitana per concordare l'accoglienza dei profughi all'interno del sistema Sprar. Merola sollecita i colleghi ad adottare una "posizione comune" e di aderire alle procedure Sprar, per chi non lo ha ancora fatto, perché le quote di migranti previste in base ai residenti rappresentano "una cosa affrontabile" per i Comuni.

Anche tra i sindaci bolognesi, però, si registra qualche malumore. "Non conosco le motivazioni di un Comune o dell'altro, so che come Città metropolitana- dichiara Merola a Palazzo D'Accursio- faremo al più presto una conferenza dei sindaci per concordare l'applicazione del nuovo decreto del ministro Marco Minniti".

Al momento precisa il Sindaco "ci sono 18 Comuni che ancora non hanno aderito al sistema Sprar e adesso è l'occasione per farlo, nel senso che chi ha aderisce- ricorda il sindaco- ha dei numeri contingentati di persone da accogliere, in proporzione agli abitanti, ed ha anche i finanziamenti relativi per garantire un inserimento efficace".

Chi invece non aderisce" è libero di farlo, ma è altrettanto libero il prefetto di scegliere lui, quindi- sottolinea Merola- io consiglierei a tutti di ritrovarci al più presto ed adottare una posizione comune, perché è anche quantificato il numero: stiamo parlando di 2,5 persone ogni mille abitanti e quindi mi pare una cosa affrontabile".  (Agenzia Dire)

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