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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marzabotto

Gemellaggio con Riace, Marzabotto ci pensa: il Sindaco apre alla proposta

Dopo la lettera aperta del vignettista Vauro il primo cittadino Romano Franchi non esclude di formalizzare la proposta

Marzabotto gemellata con Riace. Per ora è solo poco più che un'idea, ma la proposta, avanzata sulla scia della vicenda dell'arresto del sindaco del paese locrideo per la sua gestione dei migranti ospitati, sta venendo presa in considerazione.

Come è noto infatti il Primo cittadino del paesino calabrese Mimmo Lucano è stato arrestato per presunte irregolarità nella gestione del sistema Sprar di accoglienza dei migranti, un arresto ritenuto politico da alcuni sostenitori del cosiddetto 'modello Riace', un modello sul quale ora è calata la scure dell'Interno che sta disponendone di fatto lo smantellamento. Di qui la lettera aperta del vignettista satirico Vauro Senesi, una missiva dai toni forti dove i fatti di Riace vengono commentati come "rappresaglia" nei confronti di un sindaco ritenuto un nemico politico. "Vi chiedo di gemellarvi simbolicamente con il Comune di Riace" scrive Vauro all'indirizzo dell'amministrazione di Marzabotto "perché la vostra storia tragica sia argine, barriera all’aggressione violenta a quegli stessi valori fondanti per ogni comunità che si possa ancora definire Civile".

A stretto giro è arrivata la risposta di Romano Franchi, sindaco del comune della Valle del reno che nell'autunno '44 fu lo scenario della celebre strage di civili da parte delle truppe nazifasciste, una strage che contò circa 775 vittime.  "Quello che sta succedendo oggi a Riace, al di là degli aspetti legali che non conosco, è una ritorsione da parte di chi, inebriato dal proprio potere, calpesta la dignità delle persone" afferma Franchi, che aggiunge, in merito al gemellaggio: "Ci riserviamo di prendere una decisione dopo i necessari passaggi istituzionali".

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