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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Mimmo Lucano a Bologna: "Faremo ricorso in appello, mia condanna abnorme"

Così l'ex sindaco di Riace ospite oggi a una iniziativa delle cucine popolari all'Estragon

Nessun patteggiamento e nessuna abiura. "Rifarei tutto quello che ho fatto, e più forte di prima". Così Mimmo Lucano, oggi all'Estragon per l'iniziativa delle Cucine popolari. L'ex sindaco di Riace, ospite al dibattito che si è tenuto con Emily Clancy, Elly Schlein e Roberto Morgantini, davanti una platea di circa 200 persone.

"Non voglio solidarietà a scatola chiusa- afferma Lucano, parlando coi cronisti prima di salire sul palco- come anche questi tentativi di patteggiamento: non vorrei il patteggiamento nemmeno per un giorno. Voglio rischiare tutto, ma in cambio di nulla, perché mi sembra che in cambio vogliano che io rinunci ai miei ideali. Ma io rifarei tutto quello che ho fatto, e più forte di prima".

Lucano annuncia anche che farà appello contro la condanna in primo grado a 13 anni decisa dal Tribunale di Locri. "L'appello è previsto nel programma" risponde Lucano ai cronisti "So poco delle motivazioni- dice Lucano al suo arrivo- la prima impressione è che sia una cosa assurda, ci sono tante contraddizioni". Nelle motivazioni, infatti, si dice anche che quello di Riace "è un modello encomiabile". Per l'ex sindaco però, alla fine del processo è arrivata "una condanna abnorme, che forse si usa per motivare altro". E aggiunge: "Nelle motivazioni si dice che pensavo al futuro, dicendo cose che non sono vere. Come fanno a sapere quello che penso? Non so se si può condannare sulla base di una proiezione del futuro", scuote la testa Lucano.

Le cucine popolari in Calabria

Intanto, il leader delle Cucine popolari Roberto Morgantini ha annunciato che l'associazione 'esporterà' la sua mensa nella cittadina in provincia di Reggio Calabria, a sostegno dei lavoratori migranti nelle campagne calabresi.

"Una squadra di nostri volontari- spiega Morgantini- andrà a Riace a cucinare per i lavoratori impiegati nelle campagne di raccolta del pomodoro. Andremo in primavera o in estate, sarà Mimmo a dirci quando". L'obiettivo è appunto "creare ponti di solidarietà" e dar vita a "nuovi progetti di cooperazione. Quando vorrai -dice Morgantini a Lucano- noi ci saremo". E aggiunge: "La giustizia saprà riconoscere la tua innocenza. Non si condannano i giusti, e tu lo sei".

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