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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Pugno a minore sorpreso a comprare droga, carabinieri a processo

Fermato dai militari per una compravendita di 'maria', in aula il ragazzo ha raccontato di essere stato prima picchiato, poi 'consigliato' di non riferire l'accaduto

Sono finiti a processo, accusati a vario titolo di lesioni, tre carabinieri di Riccione. A loro carico l'accusa di aver picchiato un 17enne della provincia di Bologna, sorpreso ad acquistare qualche dose di marijuana mentre si trovava in vacanza in Riviera.

La vicenda risale al luglio del 2013, quando - come riporta Tommaso Torri, sulle pagine di RiminiToday - i militari dell'Arma intercettarono tre ragazzini che stavano acquistando della droga da uno spacciatore. Secondo quanto testimoniato oggi in aula dalla vittima, i carabinieri entrarono in azione. Uno di questi sarebbe arrivato a sferrare un pugno all'orecchio del giovane, prima di ammanettarlo e condurlo in caserma.

Non solo. Alla vista del minorenne dolorante, secondo quanto riferito ancora in aula dalla vittima, il carabiniere avrebbe "consigliato" di non raccontare del cazzotto e di giustificare la lesione con una caduta.

In un primo momento - si legge ancora su RiminiToday - il giovane avrebbe seguito il consiglio, desideroso di lasciarsi la storia alle spalle. La vittima non aveva raccontato nulla neppure ai genitori, nonostante gli strascichi dell'episodio che, a suo dire, gli avrebbe lasciato in eredità disturbi all'orecchio per oltre due mesi.

Le accuse sarebbe venute alla luce solo inseguito alla testimonianza di uno degli altri due ragazzini fermati dai carabinieri insieme al 17enne. Inseguito alle sue dichiarazioni - chiosa RiminiToday - la Procura ha aperto un fascicolo nei confronti dei militari. 

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