Via San Donato: molesta una ragazza dall'auto poi scende e la minaccia

Ieri alle 17 una chiamata è arrivata alla Polizia per denunciare una molestia avvenuta su via San Donato, nei pressi dell'angolo con via Bertini: ad avvertire le forze dell'ordine il titolare della tabaccheria nella quale la vittima si è rifugiata dopo il fatto. 

All'arrivo dei poliziotti una ragazza bolognese di 24 anni in lacrime ha raccontato come erano andate le cose: mentre camminava un'auto le si è affiancata (una Lancia Y) e dall'abitacolo hanno cominciato ad arrivare degli apprezzamenti sempre più insistenti fatti dal passeggero.

Quando la giovane si è rivolta al molestatore dicendogli "finiscila!", l'auto ha accostato e l'uomo è sceso per poi urlarle in faccia con violenza frasi decisamente forti e volgari, accompagnate da qualche insulto e addirittura da minacce di morte: "Dove credi di andare? Tanto ti prendo e ti ammazzo". La vittima si è poi rifugiata all'interno della tabaccheria e ha chiesto aiuto. 

Quando sono arrivati gli agenti, dopo aver ricostruito la vicenda insieme alla ragazza, ci hanno messo poco a trovare i due soggetti, i quali erano stati ben descritti e di cui fra l'altro so aveva anche la targa parziale: alla vista della volante hanno tentato una fuga, ma circondati hanno dovuto inchiodare e lasciarsi controllare. 

Ma il bello doveva ancora venire. Conducente e passeggero (che fra l'altro avevano a bordo una donna con due minori estranei ai fatti) hanno iniziato a provocare e ad aggredire i poliziotti, cercando con insistenza un contatto fisico e uno dei due (un cittadino marocchino del '70, il passeggero che aveva molestato la giovane) si è tolto la dentiera e ha cominciato a battere la testa contro il muro con chiari intenti autolesionisti. 

Un "siparietto" che è costato a un poliziotto 12 giorni di prognosi. Il marocchino (che aveva già diversi precedenti) è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni finalizzate alla resistenza e denunciato per molestie, disturbo e minacce. Il secondo, sempre di origini marocchine dell'85, è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Questa mattina la direttissima disposta dal PM Cavallo.