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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

31enne morta per droga, Merola: 'A Bologna sperimentazione di nuove sostanze'

La giovane morta all'interno di un bed&breakfast non autorizzato che ha chiuso i battenti: "Bologna crocevia per l'offerta e il consumo delle sostanze"

"Non posso che partire dall'ultimo fatto accaduto nella zona di piazza Verdi e, mentre esprimo le mie condoglianze alla famiglia di Laura, non posso che essere estremamente colpito dalla morte di una giovane donna in circostanze che vanno chiarite ma dove certamente c'è stato uso di droga". Lo ha detto il sindaco Virginio Merola ricordando oggi in Consiglio Comunale la giovane trovata morta in un appartamento di via Bibiena e intervenendo sul tema della 'Sicurezza in città', discussione richiesta dal consigliere Manes Bernardi di 'Insieme Bologna'. 

Il sindaco sottolinea che dal 2008, anno in cui è partita la crisi economica che "non accenna a diminuire, malgrado segnali positivi, con gli operatori dell'Unità di strada e lo sportello di via Polese continua a intercettare, in un lavoro quotidiano e prezioso e costante, centinaia di persone in strada, dai giovanissimi a tossicodipendenti purtroppo consolidati. Tuttavia questa ragazza è morta all'interno di un appartamento, un bed&breakfast non autorizzato che in seguito a questa tragedia ha chiuso i battenti". 

"Bologna crocevia per l'offerta e il consumo delle sostanze" ammette Merola "anche per la grande popolazione studentesca, è anche, ahimé, un luogo di sperimentazione di nuove sostanze, quasi una piazza dove si testa l'appetibilità di nuove droghe per poi immetterle in un mercato ancora più ampio". 

SICUREZZA IN ZONA UNIVERSITARIA. Il primo cittadino ha riferito che "sono partiti i tavoli con la Prefettura che coinvolgono il Comune, le Forze dell'ordine, l'Università e la Procura. E' una novità che a questo tavolo abbia deciso di essere presente in modo attivo la Procura della Repubblica: il Procuratore Capo Giuseppe Amato ha già dimostrato il proprio interesse diretto ai problemi dei cittadini e anche con il suo incontro con i residenti di via Petroni va in questa direzione" cpntinua il sindaco "si sta approfondendo il tema delle regole d'ingaggio che, per quanto ci riguarda, sono quelle della Polizia Municipale. Posso dire, perché ci sono alcune cose che hanno bisogno di una necessaria riservatezza, di cui mi assumo la responsabilità, che al Comune spetterà in particolare il compito di affrontare la questione del commercio abusivo di alcol e del rispetto dei doveri previsti dal Regolamento di Polizia Municipale. Ovviamente lo vogliamo fare con la collaborazione degli esercenti, con il loro aiuto e le loro segnalazioni, e con modalità nuove che è bene comunicare quando si saranno sperimentate", in pratica "in questa situazione la polizia municipale è una delle principali forze della polizia locale della nostra città. Continueremo a chiedere, come fanno tutti i Sindaci in questo periodo, ulteriori rinforzi delle forze dell'ordine. So che è annunciata nella Legge di Bilancio la possibilità di assumere nuove forze dell'ordine, francamente voglio anche dirvi che oltre a questa richiesta è necessario comunque che noi si sia in grado di avere una maggiore reazione attraverso la nostra Polizia Municipale". 

Benchè l'attenzione su Piazza Verdi non cali, assicura il sindaco "la città non si ferma a piazza Verdi e alla zona universitaria, anche se qui stiamo concentrando molte azioni, compresa quella già partita, e che dovrà essere fatta in modo permanente, che riguarda un'offerta culturale all'altezza della situazione e in grado di modificare le aspettative del pubblico che staziona in quella zona e di attrarre nuovo pubblico" mentre "la città soffre di questioni legate alla sicurezza anche fuori dai viali di circonvallazione e nei nostri quartieri"

Merola ha parlato anche del fenomeno dei lavavetri, del commercio abusivo e accattonaggio: "Continueremo nell'installazione di telecamere. Il nostro piano, che l'assessore Malagoli sta portando avanti, prevede entro il 15 dicembre l'installazione di 9 nuove telecamere nel parco della Montagnola e 16 ai Giardini Margherita, entro il 31 gennaio 2017 installeremo 5 telecamere nel Parco dei Noci a Borgo Panigale dove i cittadini ci hanno fatto una grossa richiesta di attenzione, proseguiremo a installarle in Bolognina e al Memoriale della Shoah sul ponte di via Matteotti - illustra Merola - prosegue anche il lavoro per l'illuminazione della città in collaborazione con Enel Sole. E' necessario anche un lavoro di adeguamento tecnologico perché le immagini delle telecamere devono essere viste e quindi c'è bisogno di aggiornare anche la possibilità di intervenire in diretta in alcuni impianti. In Bolognina dopo un primo riscontro positivo proprio dalle parti del mercato Albani, cittadini e esercenti segnalano una ripresa dello spaccio anche in pieno giorno. Quindi sarà necessario sperimentare questo nuovo dispositivo di ordine pubblico appena la Polizia Municipale interverrà"

TASK-FORCE ANTI-DEGRADO. Domani nella riunione di giunta che si terrà al quartiere Savena verrà approvato l'atto di indirizzo che rafforza il ruolo della task force antidegrado in capo all'assessore Malagoli e al comandante della Polizia Municipale Mignani. Per Merola in città "La questione sociale si intreccia con la sicurezza. Abbiamo quotidianamente segnalazioni da parte di cittadini che si dicono allarmati sull'accattonaggio, sulle persone che fanno l'elemosina, anche se non in modo aggressivo. Abbiamo un fenomeno che riguarda ragazzi giovani usciti dal percorso dell'accoglienza e che rischiano di entrare a contatto con la criminalità. Oppure i cittadini ci segnalano anche le zone della città dove le persone dormono in strada, malgrado l'ampia l'offerta di dormitori" e ammette "so che la risposta non può che essere quella di aumentare e rafforzare ulteriormente i nostri interventi contro le diseguaglianze sociali. Ritengo che uno strumento importante, e dovremmo essere in dirittura d'arrivo, sarà il Fondo per l'inclusione sociale e l'inserimento al lavoro e contro la povertà, di cui da tempo stiamo discutendo insieme alla Curia e a Unindustria. Credo che ci siano le condizioni per stringere in fretta, aspettiamo una risposta definitiva da parte della Curia. Noi dedicheremo i nostri fondi del Piano operativo nazionale Metro a questo obiettivo e credo che sarà una risposta concreta ai bisogni delle persone che si trovano in una situazione di particolare vulnerabilità sociale" conclude. 

Conto molto sul fatto che accettiate la mia proposta di vederci periodicamente non solo per fare il punto della situazione ma anche per mettervi in grado, sulla base delle informazioni, di avanzare vostre ulteriori proposte".

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