Morte Bin Laden: è allerta terrorismo. Obiettivi sensibili anche a Bologna
Massima sicurezza per San Petronio, università Johns Hopkins e consolato americano: questi i luoghi caldi, che potrebbero essere nel mirino dei terroristi. All'indomani della morte di Bin Laden si temono ripercussioni
Sarà intensificata la vigilanza intorno agli obiettivi sensibili in città, come la basilica di San Petronio, l'università americana John Hopkins e i consolati.
L’allarme è arrivato in prefettura, all'indomani della morte di Bin Laden, attraverso una direttiva del Viminale, che ordina in tutta Italia di innalzare al massimo i controlli sui luoghi a rischio di possibili attentati terroristici.
OBIETTIVI DI ATTACCHI TERRORISTICI - In cima alla lista dei luoghi "a rischio" ci sarebbero sedi diplomatiche e gli interessi in Italia di Stati Uniti e Pakistan (uffici turistici, commerciali, linee aeree e compagnie marittime), i luoghi di culto e i simboli della cristianità, ma anche installazioni militari, aeroporti, stazioni ferroviarie.
NEL MIRINO A BOLOGNA - Secondo quanto contemplato nella circolare inviata alle prefetture italiane dal ministero dell’interno, a Bologna si dovranno elevare al massimo le attività controllo e sicurezza, con speciale riguardo alla basilica di San Petronio - dove c'è un affresco che ritrae il profeta Maometto all'inferno- ai consolati e l’università americana.
MISURE CAUTELARI - La vigilanza non sarà solo fissa: le forze dell'ordine sono state sensibilizzate ad attuare ispezioni anche nelle adiacenze dei “punti caldi”, per individuare persone con comportamenti sospetti; come si dovrà vigilare sui veicoli parcheggiati e nei cassonetti della spazzatura "che potrebbero celare ordigni esplosivi".
Sulle modalità operative e le misure di sicurezza da adottare, si saprà di più oggi, dopo la riunione del comitato regionale per la sicurezza e l'ordine pubblico, a cui parteciperanno i prefetti delle nove province e le autorità di sicurezza.
