Due anni fa il piccolo Devid moriva di freddo: a febbraio forse la sentenza
23 giorni di vita e la morte per ipotermia del piccolo Devid Berghi. Sul banco degli imputati per omicidio colposo i genitori e due assistenti sociali, il 6 febbraio forse la sentenza
Devid Berghi moriva nella civile Bologna il 5 gennaio 2011, a 23 giorni: una grave ipotermia, le cause, in pratica di freddo. Il giorno prima era stato soccorso in piazza Maggiore, dopo aver vissuto in strada con i genitori e un gemellino. Dopo due anni dalla tragica scomparsa del neonato, è in corso il processo per stabilirne le responsabilità.
RITO ABBREVIATO. Al banco degli imputati con rito abbreviato, padre e madre del neonato, Sergio Berghi e Claudia Gambato, e due assistenti sociali del Comune, Antonella Tosarelli e Mariangela Celeste, che avevano seguito la famiglia, accusati di omicidio colposo. La sentenza potrebbe arrivare il 6 febbraio davanti al gup Alberto Ziroldi. Nello scorso aprile era stata accolta dal giudice la richiesta delle difese - avvocato Milena Micele per i genitori, Donatella Ianelli per Tosarelli e Cesarina Mitaritonna per Celeste - di rito abbreviato condizionato ad una nuova perizia medico-legale sui documenti clinici, con lo scopo di approfondire le cause del decesso. E' stata depositata e, in base di quanto emergerà dallo studio, si terranno le conclusioni delle parti.