Morti per caldo ed emergenza clima, Verdi: "Bollettino decessi come per il covid"
Bologna ha registrato diversi decessi a luglio, quindi l'idea (e la provocazione) di Danny Labriola, co-portavoce di Europa Verde a Bologna
Se le intense ondate di calore di questa estate sono la diretta conseguenza dell'emergenza ambientale, per Danny Labriola, co-portavoce di Europa Verde a Bologna, sarebbe il caso, come per il Covid, di emettere un bollettino giornaliero anche per i morti dell'emergenza climatica. "Notti caldissime, afa soffocante, siccità, incendi - sottolinea - siamo tutti allo stremo e i numeri cominciano a riempire nuove macabre statistiche".
Nelle prime due settimane di luglio, ad esempio, "Bologna ha registrato un picco di decessi per il caldo: +22% rispetto alle previsioni", come conferma il report del Ministero della salute e il direttore del dipartimento bolognese della salute pubblica, Paolo Pandolfi.
"Di crisi climatica si muore, eccome"
Quindi da Labriola una proposta e una provocazione, come riferisce la Dire: "Dopo l'ormai collaudato bollettino quotidiano sul Covid, con numero di contagi e morti, propongo un bollettino quotidiano sulla crisi climatica con resoconto dei morti, della devastazione ambientale e magari anche delle soluzioni che esistono e che non vengono adottate".
Secondo i Verdi, del resto, "di crisi climatica si muore, eccome. Il Ministero della Salute ha registrato nei primi 15 giorni di luglio un +21%, per un totale di 733 decessi nelle 33 città italiane oggetto di monitoraggio. Nel mese di giugno è stata registrata una mortalità del 9% superiore all'atteso". E allora, insiste Labriola, "perchè non valutiamo la crisi climatica con gli stessi parametri usati per il Covid, ovvero i decessi? Magari aggiungendo le morti premature per inquinamento atmosferico (oltre 60.000 in Italia e 300.000 in Europa nel 2019) e i disastri causati da alluvioni, siccità e incendi".
"Numeri difficili da raccogliere, ma sarebbe il modo per trattare l'urgenza, usare la stessa 'potenza di mezzi' e lo stesso allarme sociale, cercare subito soluzioni come abbiamo fatto per la pandemia - insite il Verde - Chi pensa alla transizione ecologica come a una scusa per posticipare ancora il problema, è il problema stesso", afferma Labriola.