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Cronaca

Cultura in lutto: se ne va Gianfranco Rimondi, regista e critico teatrale

Lepore: "Tra i protagonisti dell’avanguardia a Bologna negli anni Settanta, il suo teatro politico e sociale lo ha portato a lavorare anche con i detenuti e con gli studenti"

E' scomparso Gianfranco Rimondi, drammaturgo, regista e critico teatrale. "Ha messo al servizio delle giovani generazioni la sua esperienza, facendo dello studio e della pratica teatrale la sua ragione di vita - ha scritto l'assessore alla cultura Matteo Lepore - è stato tra i protagonisti dell’avanguardia a Bologna negli anni Settanta e il suo teatro politico e sociale lo ha portato a lavorare anche con i detenuti del carcere della Dozza e con gli studenti del Fermi e del Minghetti".

Nato a Bologna nel 1938, nel 1969 fonda il "Teatro Evento", la prima compagnia sociale, poi è direttore del laboratorio teatrale dell'ATER-ERT, oltre ad insegnare recitazione alla Scuola di Teatro di Bologna: "Un teatro immerso nella società, quella del territorio che abitava in particolare, che sapeva raccontare con intelligenza e passione.
Il lavoro di una vita che lo ha portato ad ottenere diversi premi e che continuerà ad essere d’ispirazione per le future generazioni - continua Lepore - per questi motivi il Sindaco Virginio Merola gli aveva conferito la Turrita d’Argento nel febbraio del 2016. Alla moglie Marina, alla famiglia e ai colleghi porgo le condoglianze dell'Amministrazione comunale e della città di Bologna”.

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