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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Detenuto trovato morto nella sezione protetta, ennesimo caso: "Serve adeguata analisi"

Così il Garante dei detenuti sulla necessità di andare a fondo della questione, dopo l'ennesimo decesso improvviso riscontrato nella Casa Circondariale di Bologna

Altro decesso dietro le sbarre. L'ultimo risale alla scorsa domenica mattina quando un uomo italiano di mezza età, da lungo tempo in stato di detenzione, è stato trovato morto nel suo letto presso la sezione del circuito protetto della Casa Circondariale di Bologna. 

"In questa sezione - spiega in una nota l'Ufficio del Garante per i diritti delle Persone private della Libertà personale -  sono collocate persone per le quali si consuma una detenzione che, per ragioni di opportunità penitenziaria, tende a escludere il contatto con il resto della popolazione detenuta, anche al fine di evitare l'esposizione al rischio di
subire aggressioni  o sopraffazioni, anche per questo motivo essendo limitata la possibilità di accedere a opportunità di lavoro all'interno del carcere fuori dalla sezione stessa".

Trattasi del terzo decesso di questo tipo. "Nel lasso temporale che va dalla fine del gennaio 2021 al febbraio 2022 - spiega il Garante dei detenuti Antonio Ianniello - erano già state tre le persone detenute trovate morte improvvisamente nel loro letto (una di queste nella medesima sezione del circuito protetto, ai tempi collocata in un altro piano del reparto giudiziario) così pare configurarsi un tasso di incidenza che necessita di un'adeguata analisi".

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