Droga killer: si "buca" e si provoca un'emorraggia mortale, trovato in via Zanardi
La vittima è un uomo di 56 anni, Claudio P., di origine svizzera. La polizia lo ha trovato nella tarda mattinata in un appartamento di via Zanardi
Secondo morto per droga in poche ore. Un altro tossicodipendente è morto ieri a Bologna, stroncato non da un'overdose ma, quasi certamente, da una emorragia provocata dall'ennesimo "buco". La vittima è un uomo di 56 anni, Claudio P., di origine svizzera. La polizia lo ha trovato nella tarda mattinata in un appartamento di via Zanardi, dove gli agenti e i sanitari del 118 sono entrati con l'aiuto dei vigili del fuoco, che si sono introdotti da una finestra.
UCCISO DA UNA SIRINGA. A quanto si apprende l'uomo, che era seguito in un Sert cittadino per problemi di tossicodipendenza, si sarebbe piantato la siringa nella zona dell'inguine, causando una perdita di sangue che lo ha ucciso. Sul corpo sarà probabilmente disposta l'autopsia, per chiarire con certezza le cause del decesso. Lunedì c'era stato, in città, il sesto morto per overdose nel giro di poche settimane.