rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Piazza del Nettuno

Piazza Nettuno, riders in presidio per il fattorino morto: 'Non si può morire per una pizza o un panino'

"Non può essere un caso, l’ultimo di una lunga serie di lavoratori che perdono la vita"

I riders tornano in Piazza, ma questa volta non per chiedere adeguamenti contrattuali. I ciclofattorini oggi pomeriggio sono in protesta per Mario Ferrara, il portapizze morto in un incidente avvenuto ieri sera in via del Lavoro. "E' stato investito da una volante della Polizia mentre consegnava l’ennesimo pasto che è costato una vita”, si legge nella nota del sindacato Riders Union che ha chiamato il presidio in Piazza Nettuno alle 18. 

'Mario morto di precarietà': il video

“Allo sgomento si aggiunge la rabbia per l’ennesima morte bianca in questo settore del mondo del lavoro brutalmente derogolamentato, dove i lavoratori sono costretti a sottostare a condizioni disumane che li relegano in una condizione di crescente insicurezza e mancanza di tutele sulla propria incolumità fisica” quindi “non può essere un caso che Mario sia l’ultimo di una lunga serie di lavoratori che perdono la vita per consegnare una pizza o un panino”.

Incidente con auto Polizia, morto in ospedale: chi è la vittima

Per questo Riders Union Bologna, “così come le altre realtà presenti in Italia, denuncia questa situazione di degrado e di privazione di diritti e dignità dei lavoratori da ormai anni. È arrivato il momento che le aziende e le istituzioni si facciano carico delle responsabilità che hanno portato all’ennesimo tragico epilogo. Lo ripetiamo da mesi: la parte datoriale deve ascoltarci e sedersi con le rappresentanze dei riders autorganizzati che chiedono i giusti riconoscimenti”.

Morte del portapizze, Lega Nord: 'I cassonetti ostacolano la visuale'

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Nettuno, riders in presidio per il fattorino morto: 'Non si può morire per una pizza o un panino'

BolognaToday è in caricamento