Morto sotto i portici a 26 anni, si sospetta overdose
Emergono elementi di un possibile uso di sostanze pesanti. Disposta l'autopsia. Se confermata sarebbe il quinto caso noto in un mese
Potrebbe essere un'overdose, vista la presenza di siringhe, anche usate, e lacci emostatici tra i suoi effetti personali, la causa della morte di un 26enne ceco senza fissa dimora, trovato riverso a terra nella notte, poco prima dell'una, in via Ugo Bassi a Bologna.
Per il giovane, nonostante i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118, purtroppo non c'è stato niente da fare. Vista la presenza di segni e lividi sul corpo del 26enne, l'Autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia. In ogni caso la Polizia, che sta indagando sul decesso, finora non ha trovato elementi che possano far sospettare una morte violenta, mentre sembra più probabile, appunto, l'ipotesi dell'overdose. Se confermata, questa sarebbe la quinta vittima nota in poco più di un mese per cause dovute all'uso di sostanze pesanti.