L’esperienza sensoriale è magica: trasportati da una voce guida e dalle sole mani, l’esposizione “Sensoltre” regala l’arte a tutti, al di là delle disabilità. In mostra dal 30 novembre al 3 dicembre negli spazi della Sala della Musica di Salaborsa, Sensoltre mette a disposizione di tutti e gratuitamente sei quadri tattili per scoprire cinque storie nate durante la pandemia più una dedicata all’Ucraina. Le ‘pitto-sculture’ sono ad opera di Giovanni Pedote mentre la curatrice della mostra è Emanuela Ferri, la quale già nel 2018 aveva scritto un libro a proposito dell’esperimento nato nel 2013. La mostra Sensoltre è un progetto di Informatici Senza Frontiere Onlus, un “ente del terzo settore che offre, attraverso progetti di inclusione sociale, il proprio aiuto sul territorio nazionale ed internazionale” racconta Emanuela Ferri.

“Sensoltre è un progetto per la disabilità, è una mostra itinerante e senza barriere nata nel 2013. Dopo qualche anno, fa il suo ritorno a Bologna con una serie di racconti nati durante la pandemia, più uno che omaggia il popolo ucraino”. Il visitatore “viene accompagnato davanti al primo quadro e – continua Ferri – se vedente, viene invitato ad indossare una benda. Grazie alla tecnologia NFC di Informatici Senza Frontiere, con uno smartphone ed una cuffia, il visitatore può quindi ascoltare un racconto tra voce e musica che guida alla ricerca dei dettagli tattili del quadro”.

Sensoltre, fino al 3 dicembre in Salaborsa

Opere tattili: Giovanni Pedote
Musiche di: Ferruccio Busoni, Maurice Ravel, Roberto Andreoni, B&B Project
Curatrice: Emanuela Ferri

30 novembre - 3 dicembre 2022 Sala della musica (2° piano Salaborsa)
Inaugurazione: 30 novembre 17:30
Apertura al pubblico:
1 e 2 dicembre 10:00/20:00
3 dicembre 10:00/18:00
Ingresso gratuito