rotate-mobile
Cronaca

Movida, il Comune prepara svolta No vetro, Clancy: "In primavera gli stati generali della notte"

In cantiere una campagna di sensibilizzazione: le bevande e gli alcoolici in bicchieri di policarbonato

Una mini-svolta si sta studiando per la movida bolognese, a partire dal Pratello. Con l'aiuto delle associazioni dei commercianti il comune vorrebbe abolire la circolazione di vetro, introducendo il consumo di bevande con recpienti su cauzione.

“Dal Pratello un progetto pilota che potrà essere replicato in diverse zone della città, per una movida più rispettosa dei residenti, dell’ambiente e della pulizia della città” afferma Matilde Madrid, capo di Gabinetto del Comune, con delega alla sicurezza, che oggi ha incontrato insieme alla vicesindaca Emily Clancy gli esercenti di Via del Pratello. L’incontro segue a quello della scorsa settimana su via Petroni, dove era stato annunciato il raddoppio degli street tutor.

“Anche in questo caso - continua Madrid - devo partire da un ringraziamento ai gestori dei locali, che hanno dimostrato un grande spirito di collaborazione e la disponibilità a studiare soluzioni con l’Amministrazione.

Tutti i gestori presenti hanno dato la disponibilità a sperimentare una nuova modalità di somministrazione che prevede l’eliminazione del vetro e della plastica in favore di un sistema di vendita di bevande in bicchieri di policarbonato, dietro corresponsione di una cauzione.

Verso campagna No vetro in zone Movida

Un sistema -analizza Palazzo D'Accursio- che consentirà di ridurre drasticamente la presenza innanzitutto del vetro, che rappresenta un problema di decoro urbano, perché spesso abbandonato per strada, oltre che essere un fattore di rumore e di rischio se usato in maniera impropria.

Questa nuova modalità verrà introdotta con lo strumento del patto di collaborazione, che prevederà anche una campagna di comunicazione del Comune per sostenere modalità di divertimento più rispettose del contesto urbano. Su questo sappiamo che c’è la disponibilità delle associazioni di categoria del commercio, che ringraziamo.

Questo sistema farà parte anche del lavoro sull’economia della notte avviato dalla vicesindaca Clancy che porterà Bologna al livello delle altre città europee, in cui già da tempo esiste un pieno anche coinvolgimento delle attività economiche del territorio per favorire una socialità rispettosa della città”.

Movida in zona U, controlli ai negozi: raffica di multe della polizia locale

“Il progetto sull'economia della notte, che culminerà negli Stati Generali della Notte fra qualche mese - aggiunge la vicesindaca Emily Clancy - non può prescindere da una solida collaborazione fra amministrazione e professionisti del settore. Siamo molto contenti di anticipare una delle politiche per l'economia della notte avviando con gli esercenti di via del Pratello una sperimentazione che vorremo poi estendere a tutta la città: l'utilizzo dei bicchieri riutilizzabili in policarbonato con una piccola cauzione.

Lavoriamo per superare lo stigma che troppo spesso accompagna la ‘notte’, vista solamente come portatrice di problemi: se collaboriamo fra enti, lavoratori e lavoratrici della notte e cittadinanza attiva possiamo finalmente valorizzarne anche le potenzialità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Movida, il Comune prepara svolta No vetro, Clancy: "In primavera gli stati generali della notte"

BolognaToday è in caricamento