Movida, caos e musica "a palla": "Situazione fuori controllo"
Diverse sanzioni della polizia locale e segnalazioni da parte dei residenti
Controlli della Polizia Locale nelle vie della movida nel fine settimana. Diverse le pattuglie impiegate, sia in uniforme che in abiti civili con Polizia Commerciale e Sicurezza Urbana impegnate nel controllo delle attività economiche e al contrasto al degrado urbano.
Quattro sanzioni a carico di quattro titolari che non hanno provveduto a chiudere il negozio alle 21, oltre ad un ulteriore verbale per vendita di alcolici dopo le 22.
Due gli interventi effettuati venerdì sera, entrambi dopo le segnalazioni dei cittadini: il primo in via Cartoleria, dove numerose persone si erano assembrate recando disturbo ai residenti, mentre il secondo intervento é avvenuto in via Frassinago, questa volta a causa di musica non autorizzata proveniente da un locale.
Nella notte tra sabato e domenica, invece, gli agenti della Polizia Locale, hanno sorpreso un giovane intento a scrivere con un pennarello sulla facciata di un palazzo. Interrotta l’attività, gli operatori hanno poi scoperto che il ragazzo era minorenne ed è quindi stato denunciato e riconsegnato ai genitori.
Infine, anche sul fronte dell’abusivismo, sempre nel fine settimana la Polizia Locale ha proceduto con un intervento importante in via Indipendenza e che ha condotto al sequestro di 102 articoli contraffatti.
"Discoteca a cielo aperto in Piazza Scaravilli"
Alcuni segnalazioni sono arrivate anche alla nostra redazione. "Dopo la mezzanotte in piazza Scaravilli a Bologna, cuore dell’Università e sede del rettorato, è assediata da centinaia di persone - ci scrive un lettore - in particolare studenti, che dalla mezzanotte e fino all’alba, ballano con musica ad alto volume, alcol a fiumi, balli sfrenati, urla disumane, lasciando poi l’area della piazza con un tappeto di vetri rotte di bottiglie. Dalla mezzanotte in poi , e in particolare nel fine settimana, la situazione è completamente fuori controllo. le forze dell’ordine, nonostante le numerose chiamate dei residenti allarmati, fanno fatica ad intervenire a fronte di centinaia di persone che occupano la piazza. La situazione è veramente preoccupante, stiamo assistendo ad un rimbalzo di responsabilità tra Comune e Università per far fronte e porre fine a questo delirio che dura ormai da due anni. I cittadini residenti sono ormai allo stremo".