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Cronaca Centro Storico

"Malamovida", venditori abusivi e 'pipì' in strada: multe a raffica della polizia locale

Numerose le pattuglie impegnate nei controlli anche in abiti civili: diverse le sanzioni comminate nel fine settimana anche a un'automobilista in fuga

Diverse le pattuglie di polizia anche in abiti civili nelle vie della movida del centro storico nel fine settimana appena trascorso. A controllare invece le attività economiche è stata impegnata la polizia commerciale. Due i gestori multati in via Petroni: il primo, perchè non ha rispettato l’orario di chiusura previsto dall’ordinanza, il secondo per aver venduto birra da asporto dopo le 22, comportamento vietato. 

A un venditore abusivo sono state sequestrate diverse bottiglie di birra, mentre 5 persone sono state multate mentre urinavano in strada. Si sono aggiunti anche i controlli anti-abusivismo in centro: due le pattuglie predisposte, intervenute in via Indipendenza, hanno sequestrato numerosi articoli di pelletteria, griffati con marchi falsi, lasciati a terra dai venditori abusivi in fuga.

Venerdì sera gli agenti hanno dovuto inseguire un’automobilista che ha iniziato a suonare il clacson ripetutamente. Fermato da una pattuglia della polizia commerciale, alla richiesta dei documenti, il conducente dell’auto di grossa cilindrata ha ingranato la marcia e si è dato alla fuga, ma è stato raggiunto in pochi minuti. Denunciato alla Procura della Repubblica, l’uomo è stato sanzionato per un ammontare di 380 euro con una decurtazione di 14 punti sulla patente, in attesa della decisione del Prefetto sull’infrazione più grave, cioè l’essersi dato alla fuga.

Sempre nell'ambito dei controlli nelle vie frequentate da giovani nei fine settimana, la polizia locale aveva sorpreso tre minori al bancone di un bar di via Petroni, mentre bevevano un cocktail. In seguito il locale è stato chiuso dal questore. 

Diversi gli esercizi chiusi negli ultimi mesi

L'ultimo locale ad abbassare le serrande è stata la discoteca "Numa". 

Il 13 marzo, il gestore di un altro locale in via Petroni era stato multato per la violazione, ovvero vendita di alcol a minori, mentre un ristorante ai confini con il comune di San Lazzaro è stato costretto a chiudere per aver organizzato una affollatissima festa.  

A febbraio a tirare giù le serrande era stato un negozio di alimentari in Piazza VIII agosto, dopo che il titolare aveva venduto super alcolici ad alcuni 16enni e uno di loro aveva accusato un malore, finendo in coma etilico al Sant'Orsola.  Chiusi anche un negozio di vicinato in Pratello perché aperto oltre l'orario di chiusura e un circolo in via Capo di Lucca per il quale è stato già disposto lo stop per cinque giorni per assembramenti. 

Il questore, a gennaio, aveva messo i sigilli a un club privato di via Mattei, dover si stava tenendo una festa "camuffata" da stage di ballo, e ancora a due pizzerie, in via Corticella e via Ferrarese, a un bar di Pieve di Cento, frequentati da spacciatori e a un B&B di via Boldrini per non aver controllato la certificazione verde covid. 

(Foto archivio)

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