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Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Ritorno del Museo Morandi a Palazzo d'Accursio? Merola: 'Resterà al Mambo'

Il sindaco: "Lavoreremo che qui venga l'esposizione dell'800, a cominciare dal Museo del Risorgimento, lavoreremo per aprire la Torre dell'orologio"

Virginio Merola non teme il ricorso contro il mancato ritorno del museo Morandi a Palazzo D'Accursio: "Quando ci sono proposte forti che guardano al bene della citta' i ricorsi che volano basso non ci interessano". All'indomani dello scoppio del caso che sta scuotendo il mondo culturale bolognese il sindaco difende in toto la scelta della sua amministrazione di lasciare al Mambo le opere del grande pittore.

"Credo che questa proposta sia molto forte e comprensibile a tutti i cittadini, anche perche' sara' accompagnata da un forte rilancio di Palazzo D'Accursio, già frequentato al primo piano". Ora, sottolinea Merola a margine di una conferenza stampa in municipio, "bisogna che tutti i piani siano utilizzati al meglio.

La casa comune dei cittadini deve essere aperta e si deve qualificare ulteriormente l'offerta culturale. Lavoreremo che qui venga l'esposizione dell'800, a cominciare dal Museo del Risorgimento, lavoreremo per aprire la Torre dell'orologio, dove sono gia' stato e vi assicuro che e' una visione stupenda, e per avere un coffee bar e tutte le attivita' necessarie per accogliere degnamente i turisti".

Quello insomma annunciato ieri "penso sia un grande progetto e che abbia fatto bene l'assessore Gambarelli a lanciarlo, con la mia piena condivisione. E' ora di fare delle scelte. Questa storia si trascina dal 1991". Lasciando al Mambo il museo Morandi "non si toglie nulla a nessuno, anzi si valorizza un pittore di fama internazionale come Morandi nella sede piu' adeguata, che e' la Galleria di Arte moderna".

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