Ispezioni e sequestri nei settori alimentare e sanitario: il bilancio dei N.A.S.

Il report dei Carabinieri del N.A.S., Nuclei Antisofisticazioni e Sanità dell'Arma, per l'anno che si è appena concluso parla di cirsa 2 mila ispezioni fra la nostra provincia e le aree di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, controlli che hanno portato nel 20% dei casi a riscontrare irregolarità anche gravi oltre alla segnalazione di 420 persone. Fra gli ultimi eventi, la scoperta di un finto dentista che esercitava in pieno centro a Bologna e il maxi-sequestro di tortellini nel periodo natalizio. 

Le circa 400 non conformità evidenziate nel settore alimentare, farmaceutico, di sanità pubblica e privata e relativamente alla commercializzazione di sostanze dopanti, hanno consentito appunto di segnalare 420 persone all’Autorità Giudiziaria/Amministrativa. Complessivamente nel 2016 sono state elevate circa 800 sanzioni amministrative e penali per un importo pari a 600.000 euro.

MERCE SEQUESTRATA, LOCALI CHIUSI. Risultano 170 le attività sottoposte a sequestro/chiusura, mentre nel corso delle attività ispettive sono state sequestrate circa 500 tonnellate di alimenti, prodotti pericolosi, farmaci e sostanze dopanti per un valore complessivo pari a 30 milioni di euro.

In particolare nella provincia di Bologna, risultano 210 le persone segnalate in via amministrativa/penale,con 400 sanzioni elevate e 84 aziende/esercizi sequestrati/sottoposti a chiusura. 

Fra le operazioni principali del 2016, sempre nel territorio bolognese, il sequestro, presso un'azienda agricola, di 1754 vasetti di condimento a base di ragù di capriolo e cinghiale (non erano idonei al consumo per la presenza di metalli contaminanti e in particolare di piombo in quantità superiore ai limiti consentiti) per un valore compessivo di circa 10 mila euro. 

Inoltre sono state sospese due attività commerciali per gravi carenze igienico sanitarie: una in provincia di Bologna, una in provincia di Ravenna, sequestrate 17 tonnellate di impasti di carne e formaggio destinate a paste ripiene e tortellini, per un valore di circa 400.000 euro, nonché chiusa una struttura abusiva adibita a deposito alimentari, del valore di circa 100.000 euro.