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Cronaca

Nas Bologna: controlli in 30 negozi, sequestrati 20mila articoli natalizi cinesi

Tre persone denunciate: i prodotti erano sprovvisti delle etichette in italiano, per un valore complessivo di oltre 50mila euro. Sequestrati anche i 'puntatori laser'

Il Nas di Bologna ha denunciato tre persone di nazionalità cinese, al termine dei controlli in trenta negozi e sequestrato circa 20.000 articoli di importazione. Luci e decorazioni natalizie, oggettistica, accessori per cellulari e bigiotteria, tutti prodotti in Cina e sprovvisti delle etichette in italiano, per un valore complessivo di oltre 50mila euro.

Sequestrati anche i 'puntatori laser' (classe IIIA e IIIB), vietati dal Ministero della Salute e già sotto accusa poichè ritenuti dannosi alla vista,  soprattuto dei più piccoli, se usati per gioco. Diversi i casi rilevati dai medici del Policlinico Sant'Orsola: un ragazzino si sarebbe ritrovato quasi cieco da un occhio, presumibilmente dopo aver maneggiato uno di questi oggetti, facilmente reperibili in commercio, spesso venduti anche dagli ambulanti per le strade cittadine. Dopo la segnalazione dei medici, era stata aperta un'inchiesta dalla Procura di Bologna, contro ignoti, per lesioni colpose aggravate. 

Una storia che si ripete: esattamente un anno fa la Guardia di Finanza aveva eseguito un maxi-sequestro che vide impegnati in un solo giorno oltre 50 finanzieri in città e in vari centri della provincia, in particolare ad Imola, a Molinella ed a Vergato. Controlli presso capannoni, esercizi commerciali, nonché copisterie operanti nelle adiacenze della sede universitaria.: anche in quel caso erano stati sequestrati oltre ventimila prodotti irregolari o pericolosi per la salute, quali articoli ed accessori di moda, giocattoli, materiale elettronico, bigiotteria, accessori per telefonia e personal computer, orologi, addobbi natalizi ed occhiali, nonchè libri riprodotti in violazione alle norme sul diritto d’autore.
 

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