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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dall'1 gennaio arrivano i bus notturni. Stop alla navetta Pontelungo-Maggiore

La presentazione domani 28 dicembre in comune. Forza Italia: "Ripristinarla"

Dal prossimo 1 gennaio entrerà in servizio la nuova rete notturna di bus, annunciata nei mesi scorsi dal Comune, e che sarà attiva nei fine settimana.

Un servizio totalmente nuovo, che viene istituito per la prima volta e che, anche per questo, avrà una numerazione diversa dalle corse standard.

La novità sarà presentata domani mattina a Palazzo D'Accursio dalla vicensindaca Emily Clancy, con delega all'Economia della notte, insieme all'assessora alla Mobilità, Valentina Orioli, alla presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, al delegato metropolitano Paolo Crescimbeni e all'assessore regionale Andrea Corsini. Presenti inoltre i sindaci dei Comuni interessati al nuovo servizio (Argelato, Casalecchio, Castel Maggiore, Pianoro, San Lazzaro e Zola Predosa).

Intanto, sempre a partire dall'1 gennaio, sarà soppressa la navetta che copriva il tragitto tra l'ospedale Maggiore e il Pontelungo. La sua cancellazione rientra nella canonica rimodulazione dei servizi fatta da Tper ogni primo giorno dell'anno e non è collegata all'avvento dei nuovi bus notturni, si precisa dal Comune.

La navetta fu istituita lo scorso 1 aprile dopo l'avvio dei lavori di riqualificazione del Pontelungo, che hanno portato alla chiusura di via Emilia Ponente in direzione periferia e alla conseguente deviazione degli autobus su viale Togliatti. La decisione di sopprimere la navetta è stata assunta dal Comune a causa del numero esiguo di passeggeri a bordo. "Era un servizio sperimentale - si spiega infatti da Palazzo D'Accursio - abbiamo monitorato l'utenza e verificato lo scarso utilizzo". 

Forza Italia attacca: "Ripristinarla"

 La decisione del Comune di Bologna di sopprimere la navetta Pontelungo fa andare su tutte le furie Forza Italia. "Ci chiediamo a che logiche risponda il servizio di trasporto pubblico bolognese - tuonano il consigliere comunale azzurro Nicola Stanzani e il coordinatore Fi al Borgo-Reno, Daniele Aiello- se non a quelle di servire l'utenza cittadina, soprattutto in una situazione di disagio provocata da un cantiere pubblico in corso, che ha di fatto isolato una parte della città rendendolo irraggiungibile utilizzando i mezzi pubblici".

Palazzo D'Accursio, contestano i forzisti, "da un lato si spinge verso la logica della Ztl ambientale, in virtù della quale tutti dovrebbero spostarsi in bicicletta o sui mezzi pubblici ed evitare il mezzo privato, mentre dall'altro sopprime tratte di trasporto pubblico perchè utilizzate da troppe poche persone e quindi poco remunerative in termini economici".

Secondo Stanzani e Aiello, invece, "il giusto dimensionamento di un mezzo pubblico" dovrebbe essere "un problema in capo al gestore e che all'amministrazione corra l'obbligo di garantire il collegamento di trasporto pubblico a quei residenti, lavoratori e commercianti che, a causa di un cantiere per opera pubblica, si vedono isolati dal resto della città". (Dire)

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