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Cronaca

Centrale idroelettrica al Cavaticcio, Mazzanti: "Si può fare anche al Navile"

Le parole del consigliere comunale Claudio Mazzanti (Pd)

Domani a Bologna partiranno i lavori per riaccendere la centrale idroelettrica del Cavaticcio, sotto largo Caduti del lavoro, così da produrre energia grazie all'acqua del canale Reno. Ma c'è almeno un'altra operazione dello stesso genere che sotto le Due torri potrebbe essere avviata: in questo caso si parla della centrale del Battiferro lungo il canale Navile, suggerisce il consigliere comunale Claudio Mazzanti (Pd), che nello scorso mandato ha seguito il progetto del Cavaticcio come assessore ai Lavori pubblici.

Mazzanti ricorda che in Comune, lo scorso aprile, fu approvata una delibera per autorizzare la costituzione gratuita a favore dell'Ateneo del diritto di superficie dell'ex centrale del Battiferro, da tempo in stato di abbandono e dichiarata inagibile: questo alla luce della volontà, da parte dell'Alma Mater, di candidare un progetto all'ottenimento di fondi Pnrr con l'obiettivo di realizzare nella struttura laboratori e infrastrutture di ricerca, impianti pilota, aule per seminari, un centro dati, spazi da condividere con aziende esterne e locali per le attività dell'incubatore di imprese AlmaCube. Ma, segnala oggi Mazzanti intervenendo in Consiglio, "lì sotto c'è una centrale ad acqua che potrebbe essere riattivata modificando le turbine. Non perdiamo questa occasione, è già successo in passato ma non la possiamo perdere perchè avremmo una terza centrale idrolettrica in ambito urbano, con produzione di energia a costo zero". (Dire)

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