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Cronaca Navile

Aggressioni in Bolognina, Ara: 'I gruppi Whatsapp? Pronti, ma fermi'

Il Presidente del Quartiere sollecita l'avvio di gruppi dove i cittadini si scambiano informazioni e condividono segnalazioni alle forze dell'ordine

Che fine ha fatto la rete di "segnalatori" su WhatsApp annunciata per consentire ai cittadini di dare un contributo diretto alla sicurezza della Bolognina? Il progetto sarebbe dovuto partire già nella scorsa primavera, ma così non è stato. Il presidente del quartiere Navile di Bologna, Daniele Ara, non sa spiegare il perché: il meccanismo é pronto e potrebbe entrare in funzione "anche stasera. Abbiamo già tutta la rete WhatsApp pronta, si tratta di capire come mai quel progetto si è fermato", afferma Ara in Comune, davanti alle telecamere di Nettuno Tv.

La recente aggressione ai danni di un barista della Bolognina "è un fatto grave -commenta Ara- come purtroppo ne avvengono in tante parti della città e del Paese. Ci sono persone che bevono, c'è un problema di alcolismo e di emarginazione" diffuso. Allo stesso tempo, però, in Bolognina "c'è un fermento che va seguito con curiosita'", assicura Ara, citando i progetti che si stanno sviluppando a livello scolastico, imprenditoriale e sociale.

E anche sul fronte sicurezza "si lavora ogni giorno- sottolinea il presidente- senza bisogno di titoli e di fenomeni sui giornali". Le forze dell'ordine hanno garantito "sempre un maggior controllo e siamo in attesa dal prefetto, noi siamo pronti dall'inizio dell'anno, di fare anche i gruppi WhatsApp", dichiara Ara, convinto che questo possa essere uno strumento utile perché "permette di fare meglio le segnalazioni".

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