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Cronaca Navile / Via Zanardi

Scomparsa Nella Ruggeri: trovata morta in una campagna la "nonnina di Porta Saragozza"

Tragico epilogo per le ricerche dell'anziana sparita lo scorso 2 novembre, per la quale era in allerta un intero quartiere. Il cadavere ritrovato lontano da casa, in un'area campestre

Tragico epilogo per le ricerche dell'anziana, scomparsa lo scorso 2 novembre. L'85enne Fernanda 'Nella' Ruggeri è stata trovata morta nella tarda mattinata odierna. Il cadavere era in un'area di campagna, in zona Zanardi, lontano dal quartiere Saragozza dove la nonnina viveva ed era solita limitare i propri spostamenti. Sul corpo, da quanto si apprende, non si noterebbero a prima vista segni di violenza. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti il medico legale e i carabinieri.

LE RICERCHE E LA SCOMPARSA. In queste due settimane di ricerche, in ansia non solo la famiglia, ma l'intero quartiere, tappezzato dalle foto della nonnina e da appelli via social network da parte di conoscenti e concittadini. Grande simpatia e affetto, dunque, intorno all'arzilla 85enne che era considerata un po' la 'nonnina di Porta Saragozza'.

"La conoscono tutti nel quartiere e tutti le vogliono bene -  aveva raccontato il figlio Loris in un accorato appello a a BolognaToday , ricostruendo le ultime ore prima della scomparsa -  Viviamo insieme e domenica mattina, dopo colazione è uscita di casa per andare a messa. Le avevo detto che a pranzo le avrei fatto gli gnocchi e lei ne era felice visto che le piacciono molto. Quando alle 12.30 non l'ho vista arrivare sono sceso a cercarla, per dirle che il pranzo era pronto. Nulla. Sono risalito, pensando che avessimo fatto due strade diverse. Niente, scomparsa nel nulla nel quartiere che conosce bene e nel quale ha tanti punti di riferimento".  Si è poi scoperto che la donna invece che recarsi alla chiesa di Santa Caterina è andata a messa nella chiesa di San Giuseppe, sempre in via Saragozza, a pochissima distanza da casa.

COME E' ARRIVATA SUL LUOGO DEL RITROVAMENTO? La nonnina, come aveva raccontato il figlio, soffriva di una lieve demenza, ma non aveva problemi particolari, usciva dunque quotidianamente,anche se si limitava "a fare i suoi giretti nel quartiere, dove praticamente la conoscevano tutti." Non era perciò solita spingersi  lontano dalla propria zona. "Un anno e mezzo fa ha preso un autobus- spiegava il figlio -  per andare a trovare il fratello in zona San Ruffillo: non riconoscendo la fermata è arrivata fino a Rastignano, dove è scesa. In quella occasione, vista la pioggia battente, una pattuglia della Munucipale l'ha riportata a casa". Ora viene da chiedersi come sia arrivata 'Nella' nell'area campestre dove è stata trovata cadavere, visto che non era solita uscire dal suo quartiere se non per andare a trovare - sporadicamente - qualche familiare. Cosa che non era tuttavia in programma: "Recentemente - aveva sottolineato Loris - non aveva manifestato nessuna intenzione di andare a visitare i fratelli".
L'interrogativo si va ad aggiungere ad un altro grosso punto di domanda come è morta la nonnina? Lo chiarirà l'autopsia disposta sul corpo.

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