Nettuno d'Oro, premiata un'altra atleta: la campionessa di nuoto Martina Grimaldi
Dopo l'oro appena conquistato ai Mondiali di nuoto e il bronzo delle scorse Olimpiadi, il Sindaco ha raccolto con favore la candidatura della campionessa avanzata dall'assessore allo Sport Rizzo Nervo
Altro Nettuno d'oro assegnato ad un'atleta della n ostra città. Questa volta ad essere insignita del premio che celebra i cittadini che abbiano onorato con la propria attività professionale e pubblica la città di Bologna è la campionessa di nuoto Martina Grimaldi - bronzo alle scorse Olimpiadi e oro ai Mondiali di quest'anno. Alla giovane nuotatrice già venne assegnato un riconoscimento pubblico lo scorso dicembre.
"Il sindaco di Bologna Virginio Merola, - rende noto un comunicato di Palazzo D'Accursio - raccogliendo con favore l'indicazione in tal senso dell'assessore allo Sport Luca Rizzo Nervo, ha deciso di conferire il Nettuno d'Oro a Martina Grimaldi".
CURRICULUM MARTINA. Nata a Bologna il 28 settembre 1988, nuotatrice di fondo iscritta al Gruppo Sportivo Fiamme Oro e al Circolo Nuoto UISP di Bologna, tra i successi
ottenuti nel corso degli ultimi anni la medaglia d'oro ai campionati mondiali spagnoli sulla distanza di 25 km (27 luglio scorso) e la medaglia di bronzo sulla distanza di 10 km alle Olimpiadi di Londra del 2012. Martina Grimaldi è stata la testimonial dell'edizione 2012 del Trekking urbano che si è svolto a Bologna il 27 e 28 ottobre scorso.
Leggi l'intervista: MARTINA SI RACCONTA
NETTUNO D'ORO. E' il premio conferito dal Comune di Bologna a partire dal 1974 ad aziende, cittadini, istituzioni ed associazioni culturali che hanno onorato con la propria attività professionale e pubblica la città. Il premio, assegnato con deliberazione della Giunta municipale di Bologna, consiste in una riproduzione della statua del Nettuno posta sull'omonima fontana, simbolo della città.
Prima di martina, gli atleti bolognesi ultimamente premiati sono stati: Alex Zanardi, dopo la mirabolante impresa alle Paralimpiadi e il calciatore Marco di Vaio (che pero dopo essere rimasto implicato nella vicenda dello sfruttamento dei pass invalidi restituì la statuetta)