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Cronaca Piazza Nettuno

Nettuno, illuminazione e nuovi zampilli: ecco come cambierà il Gigante

Ci saranno grandi sorprese all'inaugurazione del Nettuno restaurato, attesa per il prossimo novembre. Per il progetto sono stati stanziati 679,493 euro ripartiti fra partner istituzionali e sostenitori

Il Nettuno tornerà ad essere una fontana e non "solo" una statua, come oggi un po' tutti la consideriamo: zampilli d'acqua studiati ad hoc (saranno 34 spinelli e 70 zampilli per 2,5 litri di acqua al secondo) e un ricircolo d'acqua rivisitato, un nuovo e sorprendente impianto di illuminazione e una particolare attenzione allo stato di tutto quello che non si vede, che sta sotto al monumento come la camera di sicurezza del cunicolo.

Uno spettacolo incredibile, quello del nostro Nettuno visto da vicino: il restauro del "gigante" è partito e nonostante il disagio di vederlo "ingabbiato" fino a fine anno (il termine dei lavori è previsto per novembre 2016) nasce la possibilità di godere delle visite guidate sulle impalcature, possibilità che oggi è stata data alla stampa per poi poter raccontare in anticipo questa meraviglia. E' sofferente, alcune colorazioni solo alterate, alghe e muschi hanno rivestito le vasche della fontana e le parti in bronzo devono essere rivitalizzate.

Il direttore Generale del Comune di Bologna Giacomo Capuzzimati ha spiegato quanto sia importante per la città di Bologna un lavoro di restauro come questo, un 'miracolo' quasi, che ha messo insieme una equipe di 100 persone fra cui 5 dipendenti dell'Università: "Si tratta di un cantiere-laboratorio fatto di esperti, ma anche di studenti. Rendiconteremo ogni euro che sarà stato impiegato per questo grande progetto. L'opera sarà completata entro fine novembre, quando si aprirà anche un convegno nel quale verranno illustrate le motivazioni di alcune scelte metodologiche".

Nettuno al restauro, le condizioni di statua e fontana


E a proposito di conti, quanto costerà questo grande restauro? Sono stati stanziati 679,493 euro ripartiti fra partner istituzionali e sostenitori: il Comune di Bologna ha stanziato 200,000 (quota della tassa di soggiorno), Unindustria 222,000 euro (in aggiunta a 111,000 già stanziati per la futura manutenzione, non sommati alla cifra finale). Inoltre la raccolta fondi del Comune di Bologna e di QN - Il Resto del Carlino, grazie anche all'Art Bonus (sistema che permette a chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura di godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta) ha raggiunto la cifra di 257,493 euro.

"Oggi è un giorno molto bello per Bologna - ha esordito dal tavolo di Sala Tassinari Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell'Università di Bologna - Sono stati coinvolti cinque diversi dipartimenti dell'Università di Bologna in un approccio multidisciplinare. La chiave è stato l'entisiasmo che tutti ci hanno messo. Sono stati coinvolti anche gli studenti e non solo i ricercatori, questa è una cosa non affatto scontata, soprattutto con questi tempi".

Come ha spiegato Marco Gaiani, Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna: "Siamo un bel gruppo di lavoro, in tutto il periodo di lavoro abbiamo dato al Comune di Bologna dei report settimanali e abbiamo scoperto cose nuove del Nettuno ogni volta".

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