Neve e blackout, Bonaccini convoca Enel: "Tema di manutenzioni deve essere affrontato"

Nei prossimi giorni i dirigenti di Enel saranno convocati in Regione per spiegare i disservizi in Emilia-Romagna, dopo i lunghissimi blackout che hanno colpito alcune zone soprattutto di montagna durante l'ondata di maltempo (disagi che perdurano ancora, nonostante l'allerta maltempo sia terminata). Intanto, il presidente Stefano Bonaccini ha chiamato questa mattina il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti per sollecitare la dichiarazione dello stato di emergenza. "Penso proprio che in commissione chiameremo anche Enel a relazionare e rendicontare quello che è accaduto", ha spiegato lo stesso Bonaccini, a margine della seduta di Assemblea legislativa in corso in viale Aldo Modo. "Mi pare ci sia stata una carenza comunicativa particolarmente significativa". Non è questo ovviamente l'unico argomento appunto che la Regione muove ad Enel. "Mi pare- afferma ancora Bonaccini- che ci sia anche un tema di manutenzioni che debba essere affrontato. Ma quello che adesso mi interessa è fare in modo che si concluda questa emergenza. Mi auguro che una situazione come questa non abbia a ripetersi". In ogni caso, ha informato ancora il governatore, "confermo che in giunta prenderemo un provvedimento da 2,5 milioni per la somma urgenza dei primissimi interventi. Abbiamo chiesto ai presidenti delle Province di coordinare i Comuni nel rendiconto dei danni complessivi per chiedere lo stato di emergenza al Governo".

Tra l'altro, informa Bonaccini, "ho già parlato questa mattina col ministro Galletti per accelerare al massimo, appena saremo pronti, le procedure". La convinzione di Bonaccini è che gli enti locali abbiano fatto tutto il possibile per rispondere all'emergenza maltempo che ha colpito l'Emilia-Romagna a cavallo del weekend. "Mi pare che la Regione e i Comuni abbiano fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per affrontare i disservizi e le emergenze che ci sono state. Mi auguro, e stiamo aspettando ulteriori comunicazioni in questo senso, che via via vengano ripristinate tutte le utenze di chi non ha luce e gas e ha dovuto affrontare giorni impegnativi e pesanti".

"SERVE RAPIDO RITORNO A NORMALITÀ, LE IMPRESE DEVONO RIPARTIRE". "La mancanza di una efficiente manutenzione del territorio e di azioni di prevenzione, mette a rischio la vita di cittadini e delle attività economiche ogni volta che si presentano eventi naturali normali per il periodo". Per questo, Confesercenti Emilia-Romagna "chiede alle Istituzioni e ai gestori di forniture di energia elettrica e di altri servizi, non solo di provvedere perchè si ritorni al più presto alla normalità, ma di prevedere anche forme di sostegno e di indennizzo affinchè chi ha la propria attività danneggiata, possa al più presto essere in condizione di riaprire". All'indomani dei danni causati dalla nevicata e dalle esondazioni che hanno interessato l'intera regione, "mettendo in difficoltà attività commericiali e cittadini", in una nota, Confersercenti manifesta poi "preoccupazione e solidarietà alle piccole e medie imprese delle zone colpite dal maltempo, comprese quelle della costa romagnola. La nostra regione è stata nuovamente colpita da fenomeni naturali, peraltro previsti da giorni, che hanno contribuito a mettere ancor più in difficoltà i cittadini e le imprese già gravati dalla crisi di questi anni".

(agenzia Dire)