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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Neve e servizi d'emergenza: visite, assistenza a casa e 'piano anziani'

Il maltempo ha determinato un potenziamento dei servizi di emergenza, così come spiega l'Azienda Sanitaria: più ambulanze e auto mediche, più medici nei PS, assistenza domiciliare, riprenotazione delle prestazioni non eseguite senza sanzioni

La situazione legata al maltempo di queste ore ha richiesto un potenziamento dei servizi di emergenza da parte delle Aziende sanitarie di Bologna, che comunicano che la situazione è sotto controllo, suggerendo tuttavia di limitare gli spostamenti allo stretto indispensabile.

"Per le persone più fragili, la raccomandazione è di uscire accompagnati e comunque ben equipaggiati quanto a vestiario e calzature, prestando la massima attenzione alle condizioni del suolo - i suggerimenti di Ausl - per evitare cadute.  Si raccomanda a quanti fanno uso di apparecchiature sanitarie elettriche a batteria (come respiratori o nutripompe), di mantenerle sempre cariche, in modo da garantire la funzionalità delle stesse apparecchiature anche in caso di black out elettrici".

Al momento la situazione è sotto controllo e non si registrano particolari situazioni di criticità. Dalle 7 alle 13 sono state 124 le emergenze trattate dal 118 contro una media di 302 nella stessa fascia oraria, così come i traumi sono stati 36 rispetto ad una media di 66. In aumento, invece, le chiamate al che sono state, sempre dalle 7 alle 13, 238 rispetto ad una media di 141. La maggior parte, tuttavia, non riguardanti questioni di emergenza sanitaria.  

I servizi di emergenza delle tre Aziende sono in allerta, e sono state messe a punto risposte integrate per potenziare gli interventi del 118 e dei PS. Rafforzata la Centrale Operativa 118 Emilia Est, più ambulanze e auto mediche in servizio, più medici e infermieri nei Pronto Soccorso, garantita l’assistenza domiciliare, prevista riprenotazione delle prestazioni non eseguite così come non  verrà applicata la sanzione in caso di mancata disdettata. Questi, in sintesi, i provvedimenti adottati tempestivamente dalle Direzioni sanitarie della Azienda  Usl, del Policlinico di Sant’Orsola e Istituto ortopedico Rizzoli in risposta ai possibili disagi causati dalla neve e  ghiaccio di oggi e domani nel territorio bolognese. 

Nel dettaglio, i provvedimenti e i dati di attività:

AZIENDA USL DI BOLOGNA. Nessuna sanzione per chi non ha disdettato un esame o una visita prenotati l’1, 2 e 3 marzo. Ai cittadini che non si sono presentati oggi 1 marzo, e che non potranno presentarsi domani 2 e dopodomani 3 marzo a visite o esami già prenotati senza disdirli non sarà applicata la sanzione amministrativa prevista. Non occorre, pertanto, presentare alcun giustificativo.

Per Bologna attivo il Piano Neve per gli anziani soli. L’Azienda Usl di Bologna assieme ASP Città di Bologna collabora al Piano M.A.i.S. (Monitoraggio Anziani in Solitudine) per le avverse condizioni meteo invernali messo a punto da Comune e CUP2000. Il piano prevede, tra l’altro, telefonate specifiche agli anziani soli ritenuti maggiormente a rischio (sulla base dell’elenco fornito dalla Azienda USL di Bologna, ricavato dalla nostra Banca Dati Fragilità), con questionario per rilevare sintomi sentinella o situazioni critiche di varia natura;  in caso di allerta, il piano prevede l’attivazione del supporto o intervento di emergenza più indicato.

Assistenza Domiciliare. Garantita l’assistenza domiciliare che prevede tra l’altro, esecuzione prelievi urgenti, TAO, urgenze indifferibili (entro 24 ore), controlli terapie, attività terapeutiche ed urgenze non procrastinabili.

Dialisi. Dialisi, garantiti i trattamenti di emodialisi in tutti i centri Dialisi Ausl
Centrale Operativa 118 Emilia Est
2 Operatori di centrale  in più
7 ambulanze in più, oltre a due in preallarme di cui: 
1 Ambulanza Area Nord + 2 in Preallarme
3 Ambulanze Area Città
3 Ambulanza Area Sud

Ospedale Maggiore 
Pronto Soccorso Ortopedico
In caso di iper-afflusso verrà potenziato con l’aggiunta di 2 medici, 2 infermieri e turni aggiuntivi del personale di radiologia.

Pronto Soccorso Generale
In caso di iperafflusso verrà potenziato con 1 medico e 1 infermiere

Sale operatorie 
Potenziate in caso di iper afllusso

Allertati anche tutti gli ospedali della provincia che attiveranno risorse mediche e infermieristiche aggiuntive in caso di necessità. Inoltre gli operatori sanitari potranno pernottare all’interno delle strutture aziendali, in maniera da garantire la pronta disponibilità e la presenza puntuale in servizio. 

POLICLINICO DI SANT’ORSOLA. Il Policlinico di Sant’Orsola ha attivato le misure necessarie per far fronte all’annunciato gelicidio. Da venerdì il Pronto Soccorso generale potrà essere potenziato, in caso di necessità, con 2 medici in più. Un medico in più anche in Ortopedia e possibilità di attivare un medico e un tecnico di radiologia in più e un’ulteriore sala radiologica al primo piano. Saranno attivate anche tre pronte disponibilità infermieristiche per Pronto Soccorso generale, Pronto Soccorso ortopedico e sala operatoria.

Per permettere di essere regolarmente al lavoro, sono stati attivati in tutto l’ospedale 97 postazioni di riposo che potranno essere utilizzate nella notte di giovedì dal personale in turno venerdì. In vista di un possibile iperafflusso è stato infine potenziato il servizio di trasporto interno dei pazienti per le diagnostiche e l’ortopedia, è stato aumentato il numero di carrozzine a disposizione, mentre i servizi di supporto alla persona sono stati attivati per fornire generi di conforto dalla cucina, coperte e per rafforzare le pulizie dei locali e servizi interessati. 

ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI. L’Istituto Ortopedico Rizzoli è pronto ad attivare il “piano maxi afflusso” predisposto per gli eventi eccezionali che possono determinare l’arrivo in ospedale di un numero massiccio di pazienti.  Il Pronto Soccorso aumenterà la presenza con 2 medici e 2 infermieri in più in turno.  Sarà potenziato il servizio di  supporto e trasporto interno e si aumenterà la disponibilità di due ambulatori secondo le previsioni del piano di emergenza interno. 
È già disponibile una sala operatoria esclusivamente dedicata alle urgenze della durata di 12 ore, eventualmente ampliabile. 
In caso di necessità, l’attività del Pronto Soccorso si protrarrà oltre il consueto orario di chiusura delle 19.30 e al personale verrà data la possibilità di pernottare in ospedale per garantire i turni di servizio.
I servizi tecnici dell’Istituto si occuperanno di garantire l’accesso al Pronto Soccorso e la viabilità nelle aree di pertinenza dell’Istituto. Nel piano è prevista anche l’attivazione dei servizi di accoglienza e logistica per la gestione dell’afflusso straordinario di persone ai locali dell’ospedale.

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