Nidi Bologna, rivoluzione in arrivo: graduatoria a punti
Assessore Pillati: 'Posti ai bambini con maggiore equità'
Rivoluzione in arrivo per l'accesso ai nidi del Comune di Bologna. Alcune modifiche riguardano già il bando per l'anno educativo 2016-2017, che verrà pubblicato lunedì prossimo, ma il cambiamento più grosso sarà discussa nel prossimo mandato: è allo studio l'introduzione di una graduatoria a punteggio che, assicura l''mministrazione, consentirà di ottenere una fotografia più puntuale delle singole famiglie che presenteranno la domanda.
Le novità sono state illustrate oggi in conferenza stampa dall'assessore alla Scuola, Marilena Pillati. Le nuove misure già approvate dalla Giunta, che non vanno a toccare il regolamento, consentiranno innanzitutto di poter presentare la domanda anche per i bambini non ancora nati alla data di scadenza del bando: considerando che i nidi possono accogliere i bimbi dai tre mesi in su, si potrà fare richiesta anche nei casi in cui la data di nascita è prevista entro il 31 maggio così da poter frequentare da settembre. Inoltre, alle famiglie verrà per la prima volta data la possibilità di effettuare una rinuncia rispetto al posto assegnato, senza che questo provochi l'esclusione dalla graduatoria. Infine, i genitori potranno modificare la condizione lavorativa segnalata anche dopo la chiusura del bando, con alcune date fissate come scadenza perche'' il requisito diventi valido per i vari aggiornamenti della graduatoria.
Contestualmente, con la stessa delibera approvata oggi, la Giunta ha dato mandato ad un gruppo di lavoro tecnico di mettere a punto un nuovo sistema di criteri per l''accesso, che in questo caso prevederà una modifica del regolamento vero e proprio. Giunta e Consiglio comunale ne discuteranno nel prossimo mandato, ma intanto l'orientamento espresso è quello di introdurre un punteggio da assegnare a diversi indicatori che caratterizzano i nuclei familiari: oltre all'Isee anche il tipo di lavoro, il numero e l'età dei figli.
Le novità nei criteri di accesso ai nidi sono pensate per garantire una "maggiore equità" alle famiglie. Parola dell'assessore comunale alla Scuola. La prossima settimana, la giunta approverà la Carta dei servizi per la fascia zero-sei anni che dunque terrà insieme nidi e materne richiamando la continuità che caratterizza lo sviluppo dei bambini nei primi anni della loro vita, sottolinea Pillati, ricordando che questo è l'esito di un "percorso partecipato" avviato nel 2013. Su questo sfondo, alcune modifiche sono già scattate con la nascita dell'Istituzione e, oggi, Palazzo D'Accursio apre una "riflessione profonda" sui criteri d'accesso e quindi la definizione delle graduatorie.
E' stato istituito un gruppo tecnico, ma l'analisi avviata "ovviamente richiederà tempi di discussione e modalità di coinvolgimento che vanno ben al di là di un semplice gruppo tecnico e che quindi lasciamo al prossimo mandato- continua Pillati- ma, intanto, assumiamo come orientamento quello di andare verso la costruzione di un meccanismo a punteggio che possa consentire di tenere conto in modo più appropriato delle molteplici caratteristiche di un nucleo familiare".
agenzia Dire