Nidi, Gernitori finti single per pagare meno: vs i furbetti ricalcolo Isee

Il capoluogo felsineo pululerebbe di genitori furbetti che, per pagare meno le rette dei nidi, figurano single (con tanto di residenze diverse) pur essendo in realtà coppie di fatto. L'affondo parte dalla consigliera regionale dell'Udc Silvia Noé che sollecita una normativa regionale che sani una "iniquità che favorisce le coppie di fatto mascherate da single".

Noè incalza: "Occorre fare chiarezza intervenire subito ed evitare che venga sempre penalizzata la famiglia". Per questo ha portato un'interrogazione in Regione, che finanzia parte del costo dei nidi, sollecitando un "accesso al servizio in modo equo e omogeneo" e chiedendo di chiarire "le tipologie che definiscono i genitori single". E di farlo presto: "Il 31 marzo - spiega - devono essere presentate le domande di iscrizione in molti comuni, non lasciamo che passi un altro anno senza modificare questa ingiusta situazione".

Ma da via Aldo Moro il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Alfredo Bertelli, ha risposto: "I rappresentanti del Governo hanno garantito di portare a termine entro il prossimo mese di maggio il ricalcolo dell'Isee e "ci auguriamo possa avvenire con il coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali". La Giunta regionale, ha aggiunto Bertelli, "é convinta che si debba trovare una soluzione equa e idonea a superare i limiti e le disparità segnalate", ma il contesto adeguato - ha aggiunto - è "la revisione dei criteri dell'Isee che proprio nei giorni scorsi i rappresentanti del Governo hanno garantito di portare a termine entro maggio". Certo, per uniformare i comportamenti comunali la Regione può "adottare misure anche sotto forma di direttive", ma "é congruo" farlo per "la massima omogeneizzazione, in coerenza con il quadro di legislazione statale a cui fare riferimento". Per la definizione del 'genitore solo', Bertelli ha rilevato che la questione è trattata in un progetto di legge regionale presentato dalla stessa Noé: quando verrà esaminato, la Giunta si impegnerà "a concorrere all'individuazione delle soluzioni più congrue ai fini dell'equità". Questa è una risposta 'pilatesca', replica Noé: "Fa piacere che Bertelli prenda atto di quel progetto di legge, ma nel frattempo come ci comportiamo per le iscrizioni ai nidi per il 2012-13? Sarebbe un atto di grande responsabilità emanare una direttiva ad hoc che chiarisca le definizioni di genitore singolo o ne offra comunque una interpretazione autentica valida da Rimini a Piacenza".Chiosa la parlamentare incalzando la Regione e sottolinando l'urgenza di un nuovo ropvvedimento entro marzo, data in cui si dovranno stilare le nuove graduatorie per il prossimo anno scolastico.