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Cronaca Saragozza / Via Felice Battaglia

Nido Gaia: dopo l'incendio si riparte, e i genitori si mobilitano per dire "basta!"

Ennesimo atto vandalico ai danni della struttura, che riapre oggi dopo il blitz incendiario. Mamme e papà, oggi si radunano al parco di via Battaglia “per dire SI a tutti i Gaia”

Ripare oggi il Nido Gaia, dopo l’incendio doloso che ne ha distrutto una sezione e causato disagi alle famiglie. I 75 bambini tornano a scuola e, al termine della giornata, i genitori daranno il via ad una manifestazione “resa rumorosa solo dalle grida dei bambini”.

IL NIDO SI MOBILITA. Si incontreranno tutti: mamme, papà, figli di nidi e materne, elementari oggi pomeriggio dalle 16,30 al parco di via Felice Battaglia “per dire SI a tutti i Gaia”. E no ad episodi simili – chiedendo che – “chi sfregia Bologna deve essere punito, e questo gesto soprattutto, perché colpire scuole e asili significa minare le fondamenta della nostra comunità, i fondamenti del nostro futuro. Colpire i luoghi dell'educazione significa non solo colpire beni comuni, ma il cuore stesso della nostra comunità”.
Sono parole di chi ha vissuto con grande preoccupazione l’accaduto: “C’è chi è più scosso di altri perchè più vicino a quella struttura, ma siamo tutti ugualmente scossi per questo gesto di attacco, nel nostro quartiere, alla scuola come bene per tutti e di tutti”, sottolineano i genitori. L’annuncio della mobilitazione, come la notizia del blitz vandalico, ha fatto il giro del web, accompagnata dall'hashtag #iosonoilgaia. Si sono moltiplicati in questi giorni i messaggi di solidarietà da più parti per le famiglie. 

TELECAMERE E ILLUMINAZIONE CONTRO I MALINTENZIONATI. "Fare in modo che questi fatti non accadano mai più", questo in sintesi l'obiettivo delle mamme e dei papà che dopo l'accaduto avevano lanciato anche un appello alle istituzioni cittadine "affinché la protezione degli edifici scolastici sia garantita sempre, anche negli orari di chiusura". Da qui la richiesta di una maggior illuminazione in tutti i lati della struttura - che si trova in una zona poco abitata - e la predisposizione di un servizio di videosorveglianza che possa tenere lontano i malintenzionati.

Intanto l'amministrazione fa sapere che l'assessore Riccardo Malagoli ha portato quanto accaduto al nido all'attenzione del tavolo per l'ordine e la sicurezza, che è riunito proprio in queste ore. "Questo al  fine  di valutare in termini di sicurezza il contesto in cui ha sede il nido. Tenuto conto del fatto che la struttura è stata in passato oggetto di piccoli episodi vandalici, già denunciati alle autorità dal gestore, si chiederà un coordinamento fra le forze di polizia e la Polizia  Municipale  per  garantire  una  maggior  presenza  in  quella  zona e così prevenire nuovi gravi episodi". 

PROCURA INDAGA. Intanto indaga la Procura, che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo, per risalire agli autori dell'atto vandalico - l’ennesimo ai danni della struttura, come riferito dalla cooperativa Cadiai che lo gestisce. Si  avanza  l'ipotesi  che  si tratti di un gestoriconducibile a
gruppi  di  adolescenti  che  gravitano nella zona.
 

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