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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Saragozza / Via Felice Battaglia

Incendio al Nido Gaia: 'Gravissimi danni ed ennesimo atto vandalico'

Lo sfogo della Cooperativa che gestisce la struttura, non nuova ad azioni vandaliche. Intanto la Procura ha aperto un fascicolo per far luce sul fatto. Cresce indignazione e sconcerto. Merola: 'Uno sfregio alla città'

C'è indignazione e sconcerto dopo l'incendio doloso appiccato ieri sera al nido Gaia di via Felice Battaglia. Quasi 70 bambini sono oggi dovuti restare a casa e la struttura è stata pesantemente danneggiata perchè qualche balordo, rimasto ignoto al momento, con 3 bottiglie di alcol ha deciso di appiccare il fuoco. La Presidente della cooperativa CADIAI, che gestisce il nido, ha fatto sapere in una nota che "nonostante i gravissimi danni provocati dall’incendio, il Nido sarà agibile e aperto per accogliere i bambini già da domani, grazie al particolare tipo di struttura modulare che consente di isolare completamente la sezione distrutta dai vandali".

Perchè con i vandali, la struttura si è già trovata a fare i conti, in più di una occasione. "Siamo profondamente sconcertati e indignati per un simile atto - afferma Guglielmetti - Non è rassicurante pensare che chiunque, con materiale così facilmente reperibile, possa arrecare un così grave danno. E’ fondamentale accertare le responsabilità di questo incendio - continua la Presidente CADIAI -, trovare i colpevoli e capire se si tratta dell’ennesimo gesto di balordi a cui la situazione è sfuggita di mano o di altro". 
In passato, infatti, ammette la cooperativa, il Nido Gaia è stato già oggetto di frequenti atti vandalici che hanno causati svariati danni e scritte sui muri esterni della struttura che ne hanno deturpato l’estetica.

"Piccoli vandalismi ci sono sempre stati- dice Daria Quaglia, coordinatrice pedagogica del nido, non sono una novità - ma ultimamente avevamo notato che le intrusioni nel giardino del nido erano più frequenti". Solo del giardino si parla, specifica Quaglia, perchè all'interno del nido non è mai entrato nessuno, non ci sono mai state effrazioni. "Questa zona, che è molto bella ma poco abitata, è' molto frequentata da gruppetti di ragazzi e adolescenti", dice Quaglia. E "quella di ieri sera- non ha dubbi- è stata una bravata. Pericolosa, ma una bravata.

PROCURA APRE FASCICOLO.  La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti per incendio doloso sul caso. Un fatto grave, odioso e che non ha avuto ulteriori conseguenze per la presenza di materiale ignifugo nei locali, secondo il procuratore aggiunto Valter Giovannini, delegato ai rapporti con la stampa. Ora le indagini cercheranno di individuare l'autore o gli autori del gesto, promettono dalla Procura.

È UNO SFREGIO ALLA CITTÀ. "Mi chiedo se queste persone si rendono conto di quale gesto ignobile abbiano compiuto. Chi sfregia Bologna deve essere punito, e questo gesto soprattutto, perchè colpire scuole e asili significa minare le fondamenta della nostra comunità, i fondamenti del nostro futuro". Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, condanna l'incendio doloso, unendosi alle ferme condanne arrivate da più parti.

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