Nuclei Operativi Armati contro la Tav: quattro condanne a morte in un documento
In un documento di tre pagine arrivato alle Redazioni Ansa di Bologna, Torino e Roma si parla anche di Granarolo: 'Ora è il momento di praticare la lotta armata di liberazione'. Nel mirino politici, agenti e imprenditori
In un documento di tre pagine firmato dal Noa, Nuclei Operativi Armati, arrivato alle Redazioni Ansa di Bologna, Torino e Roma, si legge "ora è il momento di praticare la lotta armata di liberazione".
Non basterebbe più dunque la lotta pacifica NoTav contro la Torino-Lione poichè non più capace di fermare “il governo dei padroni, il Pd e i giornali capitalisti”.
Nel documento, riferimenti alla Granarolo, ma è preoccupante l'annuncio di azioni nei confronti di quelli che ritengono i mandanti e gli esecutori della “strategia repressiva” ovvero minacce di morte al senatore del Pd Stefano Esposito, il presidente della ditta che esegue i lavori della Tav, Massimo Matteucci, il capo della Digos di Torino Giuseppe Petronzi, e Maurizio Bufalini direttore dei lavori Ltf.