Nobel Pace al Quartetto per il Dialogo tunisino, Nexus e CGIL ER: "Lavoro e pace strettamente legati"
CGIL Emilia Romagna e Nexus Emilia Romagna esprimono apprezzamento per la consegna del Premio: "E' il riconoscimento di un lavoro prezioso che da anni le 4 organizzazioni svolgono per costruire un clima di collaborazione tra società civile, partiti e istituzioni pubbliche"
Premio Nobel per la pace al «Quartetto Nazionale per il Dialogo» tunisino. Arriva il plauso di CGIL Emilia Romagna e Nexus ER, che tengono a sottolineare come il premio sia il riconoscimento di un lavoro prezioso che da anni le 4 organizzazioni svolgono per costruire un clima di collaborazione tra società civile, partiti e istituzioni pubbliche.
"Ci sentiamo di sottolineare in modo particolare - scrivono CGIL Emilia Romagna e Nexus ER in una nota congiunta - il fatto che il premio riconosca il ruolo del sindacato UGTT, Unione Generale Tunisina del Lavoro, in questo processo. Lavoro e pace sono temi sempre strettamente legati tra loro e lo sono ancora di più quando è in atto un processo di transizione politica verso una maggiore democratizzazione".
UGTT, organizzazione tunisina di lavoratori e lavoratrici, è partner di importanti progetti di cooperazione internazionale promossi e sostenuti da Nexus Emilia Romagna e CGIL Emilia Romagna. In particolare il programma per la Promozione dell'Economia Sociale e Solidale, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna dal 2012, ha visto UGTT, Nexus e CGIL collaborare per mettere “al centro delle sue principali preoccupazioni l'accompagnamento e l'esecuzione di progetti di economia sociale e solidale basati sull'iniziativa collettiva negli investimenti, produzione e consumo, sul rispetto dell'Essere Umano, dell'ambiente al servizio della comunità nazionale e locale, sul rispetto dei principi di solidarietà e dello spirito di responsabilità e di gestione democratica, collettiva e spontanea” (Dichiarazione UGTT 2015 “Affinché l'economia sociale e solidale sia una prospettiva strategica di sviluppo alternativo”).
L'auspicio di Nexus e Cgil è che il prestigioso riconoscimento possa contribuire ad "aumentare il coraggio per affrontare sfide strategiche per il futuro del Mediterraneo e della stessa Tunisia, che ancora oggi a combattere problemi sociali ed ambientali gravissimi".