Pianoro, non vuole che l'amica si vaccini: "Infermiere aggredito"
Lo denuncia la Uil Fpl, che chiede ad Ausl più sicurezza negli hub vaccinali
Un coordinatore infermieristico sarebbe stato aggredito dall'accompagnatore di una utente, in coda per effettuare la vaccinazione anti-covid. Lo riporta il sindacato Uil-Fpl, che in una nota condanna l'episodio e chiede ad Ausl più controlli e sorveglianza, soprattutto negli hub vaccinali.
Secondo quanto riportato i fatti sarebbero avvenuti venerdì. A fine giornata una donna era stata chiamata per coprire l'esubero di una dose di Pfizer, ma al momento del'ingresso nell'hub vaccinale la stessa donna sarebbe stata rincorsa e avvicinata da un soggetto, entrato superando forzatamente il check-in, che l'ha strattonata e le ha intimato di non vaccinarsi. Gli animi si sarebbero surriscaldati e un coordinatore infermieristico, nel tentativo di separare i due, è stato colpito a sua volta.
“Ci ritroviamo ancora una volta a denunciare atti di violenza nei confronti del personale sanitario“ chiosano Massimo Aufieri e Paolo Palmarini, rispettivamente responsabile sindacale in Ausl e segretario metropolitano. "Siamo sbigottiti, al solo pensare che questi atti dopo oltre un anno di pandemia" continuano i due che aggiungono: “E' opportuno valutare in tutti questi fondamentali contesti la predisposizione di servizi di vigilanza a tutela del personale dipendente e dei cittadini tutti”.