Chiude il Novotel S. Lazzaro: lavoratori a Milano sotto la sede di Accor Italia
La mobilitazione dei dipendenti Novotel Bologna San Lazzaro si è spostata Milano, in occasione dello sciopero per il rinnovo del contratto del turismo, e per manifestare sotto la sede di Accor Hospitality Italia
La mobilitazione dei lavoratori del Novotel Bologna San Lazzaro, che chiuderà i battenti il 20 dicembre prossimo, in difesa del posto di lavoro non si ferma e si sposta a Milano. in occasione dello sciopero nazionale per il rinnovo del contratto del turismo indetto dalle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL del 31 ottobre.
Nessun nuovo contratto per i 37 dipendenti della storica struttura di Villanova di Castenaso, visto che il gruppo Accor ha confermato la sua decisione di chiudere l'albergo prima di Natale.
Per questo dopo aver preso parte al corteo i lavoratori, sono andati a manifestare sotto la sede di Accor Hospitality Italia a Milano in Via Pirelli con striscioni fischietti e volantini.
Hanno ribadito la loro "volontà di lottare per il diritto al posto di lavoro e hanno inteso far sapere a tutti i dipendenti di Accor Hospitality che cosa sta succedendo ai loro colleghi di Bologna" si legge nella nota.
FUMATA BIANCA. Due gli incontri andati a vuoto con le istituzioni, la provincia e i sindacati: il sindaco di Castenaso si è resodisponibile anche ad offrire importanti sgravi fiscali ad Accor se avesse proseguito l’attività almeno per altri 12 mesi, durante i quali sarebbe stato possibile avviare la ricerca di un nuovo possibile gestore della struttura, che si impegnasse ad assumere i dipendenti in toto o almeno in parte.
PENALE. Accor dovrà versare alcuni milioni di euro di penale alla proprietà per la rescissione anticipata del contratto.
NOVOTEL. L'albergo, 4 stelle con 205 camere, sale riunioni, ristorante, piscina olimpionica e campi da tennis negli anni 80 e ’90 "ha prodotto profitti da capogiro, ma non ha reinvestito neanche un euro nella ristrutturazione dell’hotel ormai invecchiato e bisognoso di interventi strutturali importanti" scrivono i lavoratori.
