Nuova San Donato, lavori interrottI. Giunta: “C’è rischio di sforare le spese”
Bloccati i lavori per ritrovamenti archeologici. La Provincia ha dato disponibilità alla Soprintendenza, ma ora chiede il ripristino immediato dell'opera "da anni già finanziata e inserita tra gli interventi prioritari"
Il Consiglio provinciale ha approvato ieri pomeriggio all’unanimità l’ordine del giorno che invita la Giunta “ad attivarsi con la dirigenza della Soprintendenza archeologica per studiare una soluzione che consenta di far riprendere al più presto i lavori di completamento della nuova San Donato e di completare nel più breve tempo possibile i lavori di scavo” che in seguito al ritrovamento di reperti di grande interesse culturale e storico rallentano i lavori del cantiere.
CANTIERI DALLA TRASVERSALE ALLA ZONA ROVERI - L’odg, proposto da Pd, Fds, Udc, Fli, Idv e Pagnetti-Gruppo Misto, sottolinea che “il completamento del IV lotto della Lungosavena, dalla Trasversale alla zona industriale Roveri, è da anni già finanziato e inserito tra gli interventi prioritari della Provincia come variante alla San Donato, per far fronte all’alto numero di veicoli che vi transitano, aumentare la sicurezza stradale, diminuendo in modo massiccio l’inquinamento ambientale”.
Il testo evidenzia che i lavori del cantiere “sono stati rallentati per gli scavi archeologici predisposti dalla Soprintendenza e che la Provincia ha dato piena disponibilità a collaborare per trovare soluzioni cantieristiche idonee a favorire uno studio approfondito dell’area archeologica e per non fermare troppo a lungo i lavori stradali”. Inoltre, prosegue il documento, “il costo dell’opera rischia di aumentare e di superare i limiti di spesa previsti se i lavori non riescono a riprendere e a mantenersi nelle tempistiche programmate”.