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Cronaca Lizzano in Belvedere

Nuova seggiovia al Corno, la Regione tira dritto: "L'opera è necessaria"

Incontro tra Regione, Comune e associazioni ambientaliste, per illustrare il progetto di restyling degli impianti di risalita. Da un mese pende un ricorso al Tar presentato a alcune associazioni dopo una campagna di Crowdfunding

La seggiovia del Corno alla Scale è "un’opera necessaria" per rendere la struttura "più moderna e sicura", ma anche perché "sarà funzionale alle attività outdoor praticabili tutto l’anno sul nostro Appennino”.

Sono le parole con cui l’assessore regionale con delega alle Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini, ha concluso l’incontro di questa mattina con il sindaco di Lizzano in Belvedere,  Sergio Polmonari e alcuni rappresentanti del Comitato ‘Un altro Appennino è possibile’, i quali si oppongono al progetto, con il deposito di un ricorso al Tar in questo senso.

Il nodo rimane sempre la nuova seggiovia quadriposto, che  è in progetto di collegare località Polla al lago Scaffaiolo, nel comune del bolognese, all’interno dell’area protetta del Parco regionale del Corno alle Scale.

Uno dei punti di frizione, che ha innescato anche il ricorso è la mancata presentazione di una nuova valutazione di impatto ambientale, valutazione che la Regione considera già concessa attraverso uno screening preliminare.

E infatti Corsini è tornato sul punto, rimarcando che "lo screening, ossia il primo livello di valutazione previsto per questo genere di interventi, ha dato esito positivo in termini di impatto ambientale. Inoltre, gli aspetti che riguardano la tutela dell’area e le mitigazioni che sono necessarie per realizzare l’opera sono stati analizzati in modo corretto e questo si può ricavare dai contributi tecnici favorevoli espressi dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le Provincie di Modena, Reggio Emilia, Ferrara e dall’Ente Parco Emilia Centrale”.

Viale Aldo Moro rende noto anche che "l’attuale amministrazione comunale in sinergia con la Regione, sulla base delle indicazioni contenute all’interno" di un documento su quattro alternative "ha apportato alcune modifiche al progetto originale. La scelta progettuale definitiva prevede la realizzazione di una nuova seggiovia quadriposto che collega Polla al Lago Scaffaiolo e che si inserirà lungo il corridoio individuato tra i ‘vecchi’ impianti ‘Direttissima’ e ‘Cupolino’, i quali verranno entrambi rimossi".

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