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Scuole Carracci, Ara rassicura i genitori: "Confronto aperto, riorganizzazione dal 2024" | VIDEO

Domani in programma un'assemblea pubblica in Santo Stefano. Le risposte del Comune ai dubbi di scuole e famiglie (Faq)

L'assessore comunale alla Scuola Daniele Ara rassicura genitori e docenti preoccupati per la riorganizzazione degli Istituti comprensivi IC8, IC19 e IC20 in vista dell'apertura delle nuove Carracci di via Felice Battaglia, che dopo la ricostruzione da oltre 7 milioni di euro, dal 2024 accoglieranno 350 studenti tra elementari e medie. Tra le ipotesi, quella più accreditata è di aggiungere all'IC8 un IC 'dei Colli' con Fontana, Longhena, Avogli e Carracci, ipotesi che ha sollevato non poche polemiche in merito ad un accorpamento delle Carracci all'IC19.

In merito interviene l'assessore Ara che ribadisce l'apertura al confronto e mette un punto fermo: non si fa nulla prima di settembre 2024. "La discussione sta continuando, continueremo a dare informazioni rispetto al perché della riorganizzazione – afferma Ara – poi andremo in Giunta a prendere una decisione ma qualsiasi decisione che prenderemo, entrerà in vigore a settembre 2024". Intanto, per domani, martedì 8 novembre,  è indetta un'assemblea pubblica alle 18:30 in Sala Biagi, via Santo Stefano 119.

Le risposte del Comune ai genitori (Faq)

Perché le nuove Carracci non possono stare nell'IC8?

Perché l'IC8 è già sovradimensionato, ospitando 1.434 alunne/i, dimensione che rischia di compromettere la qualità dell'offerta formativa ed il benessere dell'intera comunità educante, insegnanti, personale, alunne, alunni, famiglie. La scuola Carracci è destinata infatti ad ospitare ulteriori 5 classi della scuola primaria e la richiesta di ridimensionamento dell'IC8 è partita dalle precedenti Dirigenze scolastiche per far fronte alle sempre crescenti difficoltà gestionali collegate al numero di utenza, plessi e personale assegnato.

Le bambine e i bambini che frequentano le primarie dell'IC8 potranno andare alle scuole secondarie di I grado Carracci?

Si. Le scuole secondarie di I grado Carracci accoglieranno fino a 75 alunne e alunni provenienti anche dalle scuole primarie dell'IC8, come da stradari che verranno definiti insieme alle famiglie e alle scuole nell'apposita Commissione.

IC19: scuole di serie A e IC8: scuole di serie B?

No. La prossimità territoriale e l'eterogeneità saranno i criteri che guideranno la definizione degli stradari, condivisi con le famiglie e le scuole, e consentirà l'accesso alle scuole dell'IC19 anche di alunne e di alunni provenienti dall'IC8.

Si carica troppo l'IC20?

No. L'IC20, che con le scuole Cremonini Ongaro conterà circa 1.448 alunne/i, vedrà una riduzione dell'utenza nei prossimi 5 anni dovuta al comprovato calo demografico e andrà ad assestarsi intorno ai 1.200 utenti.

Quante alunne e alunni ospitano in media gli IC cittadini?

La quasi totalità degli Istituti Comprensivi cittadini accoglie tra gli 800 ed i 1.200 alunne/i.

Gli stradari corrispondo agli Istituti comprensivi?

No. Non vi può essere una precisa corrispondenza tra lo stradario della scuola primaria e quello della scuola secondaria di I grado del medesimo IC, in quanto gli stradari si definiscono anche sulla base della capienza delle scuole. Pertanto può accadere, nel territorio in questione come in altre zone della città, che vi siano delle differenze tra stradario della scuola primaria e stradario della scuola secondaria di I grado. 

Il personale docente dell'IC8 e dell'IC19 potrà seguire le classi a seguito della riorganizzazione?

Sì. Spetta alle insegnanti e agli insegnanti, a seguito della definizione della graduatoria da parte dell’Ufficio Scolastico territorialmente competente, manifestare la volontà di trasferimento presso il nuovo IC contribuendo così a garantire la continuità educativa.

La scuola Armandi Avogli all'IC19 quale stradario avrà?

Gli stradari vengono definiti dal Quartiere dove è sita la scuola. La scuola Primaria Armandi Avogli avrà uno stradario di vie appartenenti al Quartiere Porto-Saragozza, secondo principi di territorialità e eterogeneità (l'ampliamento dello stradario nell'a.s. 2022/2023 che ha incluso vie prossime al centro storico è dovuto ad una contingenza eccezionale derivante dalla disponibilità di una classe prima in più).

Le bambine e i bambini delle Cremonini Ongaro potranno continuare a frequentare le scuole L. Fontana?

Si. Gli stradari della scuola secondaria di primo grado L. Fontana continueranno a ricomprendere utenti di entrambi i Quartieri (Porto-Saragozza e Santo Stefano) con prevalenza dei civici del Quartiere Santo Stefano. Inoltre sarà promosso la collaborazione tra i due Istituti Comprensivi, IC19 e IC20, volta a garantire il principio della continuità educativa.

Posso contribuire alla definizione degli stradari?

Sì. Tutti possono contribuire partecipando alle apposite Commissioni Scuola di Quartiere dove è possibile segnalare bisogni e avanzare proposte. Di seguito il link per iscriversi alle Commissioni del Quartiere Porto-Saragozza e del Quartiere Santo Stefano

Date: 11 e 22 novembre alle 18.30 (Commissione Scuola Quartiere Porto-Saragozza); 21 novembre alle 17.30 (Commissione Scuola Quartiere Santo Stefano)

La decisione è stata già assunta?

No. Al momento sono stati votati solo due atti di indirizzo nei Quartieri competenti territorialmente (Porto-Saragozza e Santo Stefano). La delibera del Comune verrà adottata solo dopo il confronto con i genitori e la comunità educante, e terrà conto delle osservazioni che emergeranno.

Quando sarà attivo il nuovo assetto degli Istituti Comprensivi IC8, IC19 e IC20?

La nuova organizzazione sarà attiva a partire da settembre 2024. In questo anno si approfondirà il confronto con i genitori e la comunità educante in appositi tavoli di lavoro per condividere il percorso, a partire dalla definizione dei nuovi stradari

La lettera di Ara e Cipriani e la proposta

"La realizzazione della nuova scuola Carracci, che ospiterà 350 alunni, impone un ripensamento dell’attuale assetto organizzativo delle Istituzioni scolastiche del quartiere Porto-Saragozza, con particolare riferimento al Saragozza. Un territorio su cui insiste un unico Istituto comprensivo, l’IC 8, di dimensioni molto grandi, circa 1.500 alunni, nato alcuni anni fa nella contingenza della chiusura della scuola Carracci ubicata nel Saragozza".

"A partire da queste considerazioni e nella prospettiva di riapertura della scuola Carracci, è oggi necessario un ripensamento organizzativo. È stata condotta un’analisi tecnica approfondita che ha formulato diverse ipotesi prendendo in esame tutti gli istituti comprensivi del quartiere Porto-Saragozza e del vicino quartiere Santo Stefano, consapevoli che una riorganizzazione è tema delicato per scuole, famiglie e studenti. 

La proposta di riorganizzazione, che è stata formulata dopo avere sentito tutte le scuole coinvolte, ha tenuto conto di questi aspetti e coinvolge 3 Istituti comprensivi, l’IC8, l’IC19 e l’IC20. La proposta in sintesi vede la scuola Armandi Avogli uscire dall’IC8 ed essere aggregata all’IC19, nel quale confluisce anche il nuovo plesso Carracci con la nuova scuola secondaria di primo grado (3 sezioni oggi accolte presso la scuola Guinizelli) e 1 ciclo di scuola primaria; inoltre la scuola primaria Cremonini Ongaro, il cui stradario afferisce al Santo Stefano, viene aggregata all’IC20 del medesimo quartiere". 

"Fondamentale è lo strumento degli stradari per la programmazione dell’offerta formativa, approvato dai Quartieri, e la definizione dei criteri per l’iscrizione da parte degli Istituti comprensivi. Per l'anno 2023/24, in occasione della riorganizzazione della Rete Scolastica, il Quartiere Santo Stefano lascerà invariati gli stradari attuali della scuola secondaria di primo grado Lavinia Fontana, consentendo agli alunni provenienti dalla primaria Cremonini Ongaro il naturale flusso di provenienza sulla base dell'attuale Istituto Comprensivo. Allo stesso tempo essi saranno equiparati agli obbligati di stradario della scuola secondaria di primo grado Rolandino de’ Passeggeri dell'IC  20 per consentire la scelta dell'appartenenza al nuovo Istituto comprensivo. La medesima attenzione e flessibilità va dedicata anche alle altre situazioni interessate da questo cambiamento perchè è interesse di tutti che vi sia una equilibrata distribuzione della popolazione scolastica nel territorio, comprese le Lavinia Fontana e le vicine Rolandino de’ Passeggeri".

"Il raggiungimento di questo obiettivo presuppone la collaborazione tra tutte le Istituzioni coinvolte, siamo certi che questo accadrà e ci consentirà di accompagnare nel migliore dei modi questo cambiamento. La nostra priorità è garantire alle famiglie la possibilità di mandare i propri figli a scuola nel plesso più vicino a casa, in linea quindi con le politiche di mobilità sostenibile dell’Amministrazione e siamo già ora in grado di dire che con la riorganizzazione questo obiettivo verrà raggiunto. Quartieri e Servizi Educativi e Scolastici territoriali saranno al fianco di famiglie e dirigenti scolastici per affrontare insieme le eventuali e di certo non numerose situazioni di potenziale difficoltà. La collaborazione con le famiglie e la relazione con le Istituzioni Scolastiche rimarranno la cifra con cui imposteremo il nostro lavoro". 

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